Weidmann si dimette a sorpresa dalla Bundesbank e ribadisce: occhio ai rischi inflazionistici

Il presidente della Banca centrale tedesca e membro falco del board della Bce lascerà il suo incarico alla fine dell'anno con cinque anni di anticipo rispetto alla fine naturale del suo mandato.

Jens Weidmann si dimetterà dalla Bundesbank il prossimo 31 dicembre per motivi personali, un annuncio che coglie di sorpresa a una settimana dalla riunione della Bce (giovedì 28 ottobre).

Il banchiere centrale, ha spiegato in una nota la Bundesbank, lascerà l'incarico per "motivi personali", ma il suo messaggio d'addio mette ancora in guardia dai rischi inflazionistici. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri media

Per Lagarde, Weidmann è «un buon amico», ma i suoi dieci anni in seno alla Bce sono stati tutt’altro che facili, segnati anche da duri contrasti con l’ex presidente Mario Draghi Quella di Weidmann è una decisione inattesa che apre nuovi scenari sul futuro della politica monetaria dell’Eurozona. (La Stampa)

Weidmann potrebbe essersi dimesso dalla presidenza della Bundebank per una crescente difficoltà nel conciliare le sue posizioni, spesso molto rigide a difesa dell’indipendenza della Bce dalle politiche di bilancio, con la politica monetaria della Banca centrale europea soprattutto in prospettiva nella fase post-pandemica (Il Sole 24 ORE)

Germania, il Presidente della Bundesbank Weidmann lascia l'incarico. Condividi. Il capo della Bundesbank, Jens Weidmann, ha chiesto al presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier di dimetterlo dall'incarico a partire dal 31 dicembre di quest'anno. (Rai News)

Come Bundesbank, abbiamo contribuito con fiducia al processo di revisione con la nostra competenza analitica e le nostre convinzioni. Questa rimane la mia ferma convinzione personale, così come la grande importanza dell’indipendenza della politica monetaria. (Il Sole 24 ORE)

In una lettera ai dipendenti della Bundesbank, Weidmann ha spiegato: «Sono giunto alla conclusione che più di dieci anni sono un buon momento per iniziare un nuovo capitolo, per la Bundesbank e anche per me personalmente». (Il Sole 24 ORE)

Dopo dieci anni di copertura del ruolo di presidente, Weidmann ha chiesto al capo dello Stato Frank-Walter Steinmeier di accettare le sue dimissioni. Lo rende noto la Banca centrale tedesca. (L'HuffPost)