Usa incriminano Maduro per traffico di droga: taglia da 15 milioni

Lo scrive il presidente venezuelano Nicolas Maduro, dopo l’incriminazione per. narcotraffico da parte degli Stati Uniti, ribadendo le accuse contro Usa e Colombia già formulate ieri in un programma tv.

Come capo dello Stato sono obbligato a difendere la pace e la stabilità di tutta la Patria, in qualunque circostanza che ci si presenti.

«Il presidente del Venezuela Nicolas Maduro ha utilizzato il suo potere per sostenere il terrorismo internazionale e per svolgere un ruolo di guida nel traffico illegale di droga all’interno del suo Paese». (Gazzetta del Sud)

La notizia riportata su altre testate

Il contestato presidente del Venezuela si è presentato indossando una felpa del Barcellona per fare il discorso alla Nazione sull'epidemia del coronavirus. (Sport Mediaset)

Dopo lo scoppio della crisi politica nel gennaio dello scorso anno, Nicolás Maduro non è più riconosciuto come presidente legittimo del Venezuela da diversi Paesi di tutto il mondo, tra i quali spiccano appunto gli Stati Uniti ma anche Spagna e Francia. (Ticinonline)

Gli Usa incriminano Nicolas Maduro per narcoterrorismo, taglia da 15 milioni di dollari Il dipartimento di Giustizia Usa ha accusato il presidente venezuelano, insieme a suoi stretti collaboratori, di cospirare con i ribelli colombiani "per inondare gli Usa con la cocaina". (Rai News)

Gli Stati Uniti hanno incriminato il presidente venezuelano Nicolas Maduro per traffico di droga. DALL’INVIATO A NEW YORK. (La Stampa)

Il dipartimento di Stato ha anche offerto una taglia di 15 milioni di dollari per chi collaborerà all’arresto di Maduro. L’avvocato generale William Barr stima che tra 200 e 250 tonnellate cubiche di polvere bianca siano passate attraverso il Venezuela, Paese di passaggio dai produttori andini in direzione degli Stati Uniti (Corriere della Sera)

In precedenza il presidente del Venezuela Nicolas Maduro aveva affermato che la Russia aveva promesso di fornire assistenza umanitaria al suo Paese sullo sfondo dell'emergenza del coronavirus nel mondo. (Sputnik Italia)