Per il dizionario di Oxford, la parola del 2016 è “post-truth“, termine che potremmo tradurre in questo modo: post-verità o post fattuale. Cosa vuol dire? E’ un espressione che sta ad indicare la prevalenza dell’emotività e convinzioni personali sui fatti oggettivi. Una parola che identifica al meglio la...
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I cinesi attivi in Rete sono 688 milioni e meritano un approccio nuovo da parte del Ceo Mark Zuckerberg. Facebook sta mettendo a punto un filtro per la censura per poter ritornare in Cina, il più grande mercato Internet a livello globale, dove l ...
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Effettivamente, che Zuckerberg guardi alla Cina come alla "Terra Promessa" nella quale trovare gli utenti che permettano a Facebook di proseguire nella sua crescita non è un mistero per nessuno. A quanto pare, però, questa è una delle diverse vie che ...
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È questa l'ultima mossa - secondo quanto rivelato nelle ultime ore dal New York Times - messa in campo dal fondatore e amministratore delegato del social network più popolare del mondo, Mark Zuckerberg, per provare a garantirsi finalmente l'accesso al ...
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Zuckerberg negli ultimi anni ha promosso in prima persona la sua immagine personale e quella di Facebook in Cina, visitando più volte il Paese, incontrandone le autorità (incluso lo "zar" cinese della Censura) e anche con iniziative un po' paradossali ...
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È risaputo che dal 2009 ad oggi Facebook è stato totalmente vietato dal governo cinese. A quanto pare le cose stanno per cambiare, in quanto Zuckerberg e soci hanno sviluppato un tool speciale che consente di eliminare automaticamente certi tipi di ...
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Il New York Times ha riportato che in un Q&A interno, svolto su alcune questioni legate alla Cina, Mark Zuckerberg ha dichiarato che, sostanzialmente, Facebook preferisce comunque entrare nel mercato cinese, aprendo la possibilità di espandere la ...
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Secondo il New York Times, il social network avrebbe sviluppato uno strumento per filtrare i contenuti sgraditi a Pechino. Un sistema approvato da Mark Zuckerberg e che potrebbe essere implementato nella piattaforma in caso di sbarco cinese. Pubblicato ...
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Facebook avrebbe ideato, a quanto riporta il New York Times, un tool capace di censurare i contenuti pubblicati nella sua rete in alcuni Paesi del mondo, Cina in primis, ponendo così la parola fine al blocco del social network sul territorio cinese.
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facebook si autocensura per la cina ROMA – Facebook si autocensura per la Cina. Il social network starebbe cercando un compromesso con i censori dagli occhi a mandorla per essere riammesso nel paese. Il compromesso sarebbe concretizzato sotto ...
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Gli sviluppatori di Facebook stanno realizzando uno strumento di censura che avrà come obiettivo quello di bloccare i messaggi condivisi da alcuni utenti. L'obiettivo del social network, attraverso la creazione di questo strumento, è quello di riuscire ...
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Nel giro di poco, Facebook potrebbe potenzialmente raggiungere 400 milioni di iscritti al miliardo e 800 milioni attuali. Si tratta della popolazione della Cina, mercato che Mark Zuckenberg punta da tempo. Il fondatore di Facebook è infatti impegnato ...
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Secondo alcune indiscrezioni riportate dal New York Times, Facebook avrebbe sviluppato un software in grado di controllare e censurare alcune notizie condivise dagli utenti. Questa scelta avrebbe inoltre causato le dimissioni di alcuni dipendenti ...
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Il social network crea un programma che blocca contenuti di attualità in precise aree del mondo. Zuckerberg: «Meglio avviare una conversazione anche se non è completa». di Sara Gandolfi. di. MI INTERESSA. gli argomenti. MI INTERESSA. A-A+. shadow.
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Secondo un'esclusiva del New York Times, Facebook avrebbe sviluppato un software che permette a parti terze (come nel caso di società cinesi) di cancellare i post dai news feed degli utenti in base alla località geografica. Il sistema non sarebbe stato ...
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Il social network sarebbe disposto a imporre severi limiti alla libertà di espressione pur di aprire bottega nel ricco mercato asiatico. E se altri paesi pretendessero lo stesso? Roma - Stando a quanto sostiene il New York Times, i programmatori di ...
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La compagnia ha sviluppato un tool che impedisce la visualizzazione dei contenuti in alcune aree geografiche. Un compromesso al ribasso con cui Zuckerberg starebbe pensando di convincere il governo di Pechino, che ha messo al bando la piattaforma nel ...
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Sull'esplosione di bufale e scempiaggini online ha sicuramente giocato un ruolo di rilievo l'ideazione di Facebook, dato che diffondere un link privo di qualunque riscontro fattuale è un'operazione semplice e che i responsabili del social network ...
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Sembra essere arrivato il momento per il social network più grande al mondo di espandere ulteriormente i propri orizzonti. Parliamo di Facebook e la recente notizia divulgata dal New York Times, ovvero l'introduzione sul territorio cinese utilizzando ...
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Secondo il New York Times, il social network sarebbe disposto a offrire un maggiore controllo dei contenuti in cambio dell'ingresso nel mercato asiatico. Una scelta che avrebbe causato le dimissioni di alcuni dipendenti. Email Stampa Articolo. Il ...
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Facebook, secondo quanto riferito dal New York Times, starebbe sviluppando uno strumento che permetterà ai governi di censurare i messaggi che gli utenti inviano da determinate aree geografiche. Secondo molti si tratta del primo passo verso il ...
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Facebook, il social network più cliccato al mondo, sarebbe al lavoro per la realizzazione di un filtro, uno strumento che consenta di bloccare i contenuti proibiti ad esempio in Cina. L'obiettivo di Mark Zuckerberg, dunque, sarebbe quello di poter ...
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Facebook sta sviluppando uno strumento in grado di impedire ai post degli utenti di apparire all'interno dei News Feed di determinati paesi. Una mossa che punta a rendere di nuovo disponibile il social network in Cina, dove la creatura di Mark ...
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Un'indiscrezione del NY Times racconta di un sistema proposto al regime di Pechino per cancellare i post sgraditi. Che senso ha dunque la battaglia sulle bufale? Simone Cosimi. di Simone Cosimi · Giornalista. 23 Nov, 2016. *IdeeCommento Tutti gli ...
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Secondo un'esclusiva del New York Times, Facebook avrebbe sviluppato un software che permette a parti terze (come nel caso di società cinesi) di cancellare i post dai news feed degli utenti in base alla località geografica. Il sistema non sarebbe stato ...
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Secondo il New York Times, Facebook ha sviluppato, con estrema discrezione, uno strumento di censura volto a convincere Pechino a togliere il bando, imposto sette anni fa, contro il più popolare dei social network e consentirgli di tornare su un ...
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Facebook vuole tornare in Cina e per fare questo starebbe progettando una sorta di tool per la censura che andrebbe a bloccare i post condivisi all'interno del News Feed se contenenti affermazioni proibite che potrebbero andare ad infastidire le autorità.
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Roma, 23 nov. (askanews) - Facebook vuole sbarcare in Cina, anche a costo di contribuire alla censura che Pechino esercita sugli internauti. Così - secondo quanto rivela oggi il New York Times - ha sviluppato in gran silenzio un software per la ...
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Facebook starebbe sviluppando uno strumento di censura per bloccare i messaggi proibiti condivisi da alcuni utenti; obiettivo rientrare nel mercato cinese. Software e App Web e Social. censura. Filippo Vendrame, 23 novembre 2016, 8:00. Facebook vuole ...
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Per entrare nell'immenso mercato di Pechino gli ingegneri del social network avrebbero messo a punto un tool, uno strumento che permetterebbe…
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