Bungee jumping: mamma si lancia nel vuoto ma la corda non è legata, morta davanti agli occhi dei tre figli
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Prima del tragico salto, Yevgenia e la sua amica avevano pubblicato "Vivilo" e "Voleremo".
Gli osservatori hanno affermato che il salto è stato autorizzato prima che un organizzatore avesse il tempo di fissare la corda su un albero.
La donna si è schiantata sul terreno sottostante ed è stata trascinata per qualche metro prima di sbattere contro un muro.
Una donna di 33 anni, mamma di tre figli tutti minorenni è morta durante un salto sportivo estremo "a volo libero con la corda". (Leggo.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
La scena tragica è avvenuta davanti agli occhi dei tre figli della donna e di altri amici. A cura di Mariafrancesca Stabile. Una tragedia consumata davanti gli occhi dei tre figli. (Fanpage.it)
Una donna di 33 anni, madre di tre figli, è morta dopo essere saltata con il bungee jumping. Nel video si nota un uomo che fissa le cinghie dell’imbracatura e un altro che, fuori dalla telecamera, dice: «Ti amo». (BlogSicilia.it)
Yevgenia lascia tre figli, tutti al di sotto dei 14 anni: uno non biologico, ma probabilmente adottato da un parente deceduto tempo prima. Del video-prova rimangono impresse le urla dell'amica che avrebbe dovuto saltare dopo di lei e ha assistito alla tragica morte dall'alto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Prima del tragico salto, Yevgenia e la sua amica avevano pubblicato "Vivilo" e "Voleremo". Una donna di 33 anni, mamma di tre figli tutti minorenni è morta durante un salto sportivo estremo "a volo libero con la corda". (leggo.it)
La donna si è lanciata dal tetto di un hotel a Karaganda, in Kazakistan in un salto sportivo "a volo libero con la corda". A immortalare quanto accaduto un video, in cui si vede Yevgenia legata avanzare verso il bordo del tetto. (Liberoquotidiano.it)
La donna si è schiantata sul terreno sottostante ed è stata trascinata per qualche metro prima di sbattere contro un muro. Prima del tragico salto, Yevgenia e la sua amica avevano pubblicato "Vivilo" e "Voleremo". (ilmessaggero.it)