Bollettino Coronavirus Italia: morti, contagiati, guariti del 20 Febbraio.

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AssoCareNews.it INTERNO

Coronavirus, ecco il bollettino ufficiale della Protezione Civile per il giorno 20 Febbraio (tra parentesi i numeri di ieri):. Contagiati (ieri 382.448 ) .

Questo il Bollettino di oggi, 20 Febbraio.

Secondo gli ultimi dati comunicati dalle regioni ed elaborati dalla protezione civile, questa la situazione dei ricoverati.

Pubblicità. x. Coronavirus Italia: la situazione aggiornata relativa a morti, nuovi contagiati e guariti. (AssoCareNews.it)

Ne parlano anche altre fonti

Ma se al virus viene impedito in primo luogo di entrare in casa, l’intera famiglia sarà protetta. Quindi non sorprende che i bambini, in quanto parte della popolazione completamente non vaccinata, rappresentino una percentuale maggiore di infezioni da coronavirus in Israele (Business Insider Italia)

Senza aspettare di varare la stretta quando i buoi sono già scappati dalla stalla l’idea è quella di proclamare tutta Italia arancione dal lunedì al venerdì. Stessa cosa fa il toscano Giani, ma il semi-lockdown di due, tre settimane piace anche a Zingaretti, De Luca e Cirio. (La Stampa)

Una strategia del genere – definita anche “zero Covid” – è stata adottata dall’Australia e dalla Nuova Zelanda. Se il primo dei due approcci è ancora impraticabile – almeno, non in tutta Italia – il secondo non è da meno. (InsideOver)

Tutta Italia in zona arancione scuro: i tre piani per il lockdown nazionale soft (dal 25 febbraio?) Un nuovo incredibile provvedimento draconiano che porterebbe tutto il Paese in una zona arancione rafforzata (o arancione scuro , come è stata chiamata. (QuiComo)

Da questa seconda ricerca, ramificata in tutte le regioni, è attesa una percentuale almeno doppia, anche perché tra un mese la variante inglese sarà prevalente. «La variante inglese sta correndo a una velocità superiore del 39 per cento rispetto alla versione originale di Sars-CoV-2» spiega l’ultima indagine del Ministero della Salute. (Il Gazzettino)

Verso la zona arancione nazionale. Prima mossa: prolungare fino al 5 marzo il blocco degli spostamenti tra Regioni, anche in zona gialla, in modo da allineare il divieto alla scadenza del dpcm attualmente in vigore. (Corriere della Calabria)