Funivia, salta la gip che scarcerò gli indagati

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

di Anna Giorgi Donatella Banci Buonamici, la gip che ha scarcerato due degli indagati, e messo ai domiciliari il terzo, per la strage della funivia del Mottarone in cui hanno perso la vita 14 passeggeri, non deciderà sull’incidente probatorio chiesto dalla difesa di Gabriele Tadini, il capo servizio della funivia, né su altre questioni.

Un provvedimento del tutto anomalo: quasi mai viene riassegnato ad altro gip un fascicolo in fase di indagini, salvo in casi di gravi impossibilità a svolgere le funzioni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre fonti

Ora il presidente del tribunale di Verbania, Luigi Montefusco, ha riassegnato il fascicolo alla gip titolare, Elena Ceriotti, che al momento dei fatti era assente, ma che è rientrata nel ruolo il 31 maggio. (NovaraToday)

La telefonata è piuttosto confusa, le informazioni evidentemente sono ancora frammentarie. In presa diretta l’operatrice del 118 apprende che si tratta di una cabina caduta al Mottarone ed esclama: «Che gran casino». (Corriere TV)

Secondo la Cassazione non c’è stata alcuna nullità in ordine agli articoli 33 comma 1 e 178 lett 178 comma 1 lett. (Filodiritto)

Vale come caso di specie, ma vale anche come caso di sistema. In altre parole: siamo il Paese nel quale la giustizia rinnega se stessa dopo aver dato prova di saper trovare un punto di equilibrio. (ilGiornale.it)

Oltre alle intricate indagini, ieri il presidente del tribunale di Verbania, Luigi Montefusco, ha stabilito che la giudice Donatella Banci Buonamici non si occuperà più dell’inchiesta. Il procedimento è stato quindi riassegnato a Elena Ceriotti «in qualità di gip titolare del ruolo per la tabella». (Open)

«In cima al Mottarone, non sappiamo esattamente dove «È caduta una cabina della funivia di Stresa, in cima al Mottarone. (Il Messaggero)