Coronavirus, Pierluigi Lopalco: "Giusto prolungare lo stato di emergenza, nessun rischio per la democrazia"

Liberoquotidiano.it INTERNO

Secondo Lopalco si tratta di una misura necessaria, visto che la situazione in Italia potrebbe aggravarsi.

Non ci gira troppo intorno e va dritto al punto Pierluigi Lopalco, professore di Igiene generale e applicata all'Università di Pisa, scelto come neo assessore alla Sanità in Puglia dal presidente dem Michele Emiliano.

26 settembre 2020 a. a. a. Lo stato di emergenza deve essere prolungato.

Secondo lui, infatti, solo in questo modo sarebbe possibile colmare le lacune del sistema sanitario nel nostro Paese. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Tuttavia, l’ultimo dpcm è valido fino al 7 ottobre, motivo per il quale il Governo vuole subito posticipare tale situazione di emergenza prima della scadenza. L’attuale stato di emergenza è fino al 15 ottobre. (DailyNews 24)

LEGGI ANCHE Covid a Napoli, la mappa dei contagi. Inoltre resterà nei poteri del governo imporre controlli sanitari supplementari per chi arriva da paesi ritenuti a rischio. (Il Mattino)

«Sullo stato di emergenza faremo una valutazione da qui a qualche settimana», spiega il ministro della Salute Roberto Speranza al Tg3. Come primo step, bisognerà lavorare alla proroga delle ordinanze dirette, quelle che appartengono alla natura stessa del stato di emergenza. (Il Gazzettino)

Invita comunque tutti al rispetto della privacy, anche perché “ci sono positivi con cariche virali bassissime, non in grado di infettare. Lopalco ha raccolto in Puglia più di 20 mila voti: “Non me lo aspettavo, sento il peso della responsabilità. (L'HuffPost)

La probabile proroga per lo stato d’emergenza fino al 31 dicembre. La notizia del giorno, come riportato da Today, è la quasi certa proroga per lo stato d’emergenza fino al 31 dicembre. Il fatto che si siano esposti solo alcuni governatori, evidenzia che eventuali chiusure, allo stato attuale, siano concepibili solo su base locale. (Bufale.net)

Per ora è in vigore fino al 15 ottobre e dal 16 si ripristinerebbe la procedura della legge 81 del 2017. Questa prevede l’accordo individuale con il singolo lavoratore come condizione per ricorrere allo smart working. (Notizie.it )