Lavora in nero nel night e percepisce il reddito di cittadinanza

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La dipendente in "nero", inoltre, è stata denunciata a piede libero e adesso rischia una condanna che prevede la reclusione da 1 a 3 anni.

Tale provvedimento è stato revocato a seguito del pagamento della somma aggiuntiva di € 2.000 e della regolarizzazione dei lavoratori trovati “in nero”.

Maxi blitz della Guardia di Finanza che, nell'ambito della lotta al lavoro nero, ha pesantemente multato il gestore di un night club e un albergatore pizzicati con alcuni dipendenti non in regola. (RiminiToday)

Ne parlano anche altri giornali

In questo modo ha ottenuto una certificazione Isee alterata e fasulla, ma idonea a ottenere i benefici del Reddito di cittadinanza che le è costata, però, il deferimento all'autorità giudiziaria di Velletri. (Today)

Tre uomini sono stati fermati nelle settimane scorse in Sicilia, con dosi di cocaina. Il 3° e il 2° Nucleo operativo metropolitano del comando provinciale delle Fiamme gialle, durante le verifiche degli ultimi giorni hanno smascherato alcuni beneficiari di reddito di cittadinanza che percepivano redditi non dichiarati. (Sputnik Italia)

A finire nei guai è una 20enne di Modena, il cui nucleo familiare da maggio 2019 è beneficiario del rdc. In questo modo ha ottenuto una certificazione Isee alterata e fasulla, ma idonea a ottenere i benefici del Reddito di cittadinanza che le è costata, però, il deferimento all'autorità giudiziaria di Velletri. (Adnkronos)

– ROMA, 8 FEB – Ufficialmente disoccupato, fruiva dl reddito di cittadinanza. In realtà spacciava cocaina ed stato trovato in possesso di 62 dosi e 5.700 euro in contanti durante una perquisizione in un appartamento a Mezzocammino (Roma). (la voce d'italia)

I gestori, il cui nucleo familiare percepisce indebitamente il reddito di cittadinanza, erano anche sprovvisti dei formulari richiesti dalla normativa di settore in materia di gestione e smaltimento dei rifiuti speciali. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

In particolare in Campania dove l’incidenza sfiora il 10 per cento (99 beneficiari ogni mille residenti): una soglia che però viene addirittura superata a Palermo con 119 beneficiari ogni mille abitanti. (il Giornale)