«Il regime ha arrestato tutta la mia famiglia nel Xinjiang. Rischio genocidio»

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Mio padre, direttore del dipartimento di ricerca del museo archeologico dello Xinjiang, è stato costretto a dimettersi.

Questo è stato il punto critico dei miei 17 anni passati in America, anni di costante paura e preoccupazione per la mia famiglia rimasta a casa, nella provincia cinese del Xinjiang.

Dopo che la mia voce è comparsa per la prima su Rfa, la mia famiglia è diventata un bersaglio dello Stato. (Tempi.it)

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