Bolivia, oltre 20 persone uccise e 700 feriti da inizio proteste

Sky Tg24 ESTERI

Intanto l’inviato delle Nazioni Unite Jean Arnault ha incontrato la autoproclamata presidente ad interim Jeanine Añez e ha raccomandato lo svolgimento di nuove elezioni.

L'ex presidente si è ritirato in Messico, mentre Añez si è autoproclamata presidente ad interim.

È salito a 23 il numero delle persone uccise dall'inizio delle proteste in Bolivia dopo le elezioni presidenziali del 20 ottobre scorso. (Sky Tg24 )

Su altre testate

Gli scontri più violenti avvengono a Cochabamba, che i produttori di coca cercano di attraversare per poter raggiungere La Paz, e qui unirsi alle proteste antigovernative messe in atto dagli agricoltori. (Giornale di Sicilia)

Ha aggiunto che è vitale per la signora Añez convocare presto nuove elezioni, che dovrebbero svolgersi entro aprile. “Ho visto alcuni di quei tweet, che non ho mai scritto“, ha detto la signora Añez. (Expoitalyonline)

Ha tante risorse minerali che, prima della venuta del presidente Evo Morales, erano state svendute a delle multinazionali. La Bolivia è il paese dell’America Latina con il più grande indice di sviluppo economico. (Redacon)

Sulla censura imposta ai media, il presidente Morales ha osservato che “ora non c’è libertà di espressione” nel paese. “Il popolo sarà sempre unito (…) Il popolo boliviano non è mai stato tolto dalla mia memoria per un minuto. (Farodiroma)

Intanto la senatrice dell’opposizione Jeanine Anez, che nei giorni scorsi ha assunto la Presidenza ad interim, nel suo primo discorso ha assicurato il proprio impegno ad “assumere tutte le iniziative necessarie per pacificare il Paese” e per guidare la Bolivia verso nuove elezioni. (quoted business)

E Cochabamba resta teatro dei tafferugli più cruenti: 9 infatti sono le ultime vittime accertate e circa 130 i feriti sempre secondo la Cidh. Il presidente dimissionario si trova ora in Messico per evitare la carcerazione. (ItalyNews.it)