BofA: volatilità in vista. Ma Milano vira al rialzo come i future di Wall Street

Milano Finanza ECONOMIA

Stamani l'ufficio studi di Bank of America ha prospettato una "nuova era di volatilità" che avrà conseguenze di "repricing" per il mercato, anche azionario.

A livello di indici mondiali, le Borse stanno facendo registrare la flessione ininterrotta più rilevante degli ultimi sei mesi.

Di segno opposto con una flessione superiore a un punto pecentuale Buzzi Unicem, Inwit, Leonardo, Poste Italiane, Recordati e Unipol

Tutt'altro, la decisione di mantenere le restrizioni attuali, incluso il taglio alla produzione dell'Arabia, ha dato un ulteriore impulso al rally rialzista. (Milano Finanza)

Su altre fonti

Le pagelle vengono via via compilate durante la diretta di Rai1 dopo le esibizioni dei singoli artisti. Sicuramente il più cult del festival, per lui una passerella nazionale per un lancio definitivo e spero prolifico (Yahoo Finanza)

Il Dow Jones oggi apre in recupero con +0,89%, mentre l'S&P 500 segna +1,02% e il Nasdaq +1,13%. Segnali di ripresa per Wall Street, dopo che ieri le parole del presidente della Fed, Jerome Powell, hanno affossato i listini. (Milano Finanza)

Fon. (RADIOCOR) 05-03-21 08:24:19 (0144) 3 NNNN L'euro/dollaro torna sotto 1,20 per la prima volta da un mese (1,2047 ieri alla chiusura dei mercati azionari europei) e scambia a 1,1959, ma il biglietto verde Usa si rafforza anche contro le altre divise trattando lo yen sopra quota 108 per un dollaro e il franco svizzero sopra gli 0,93 per un dollaro. (Il Sole 24 ORE)

In discesa il Nasdaq 100 (-1,4%); con analoga direzione, negativo l’S&P 100 (-0,91%). Al top tra i giganti di Wall Street, Exxon Mobil (+3,63%), Chevron (+1,72%) e United Health (+1,03%). (QuiFinanza)

Si allarga lo spread tra BTp e Bund sul mercato secondario Mts dei titoli di Stato. Honda è il primo costruttore al mondo ad ottenere il diritto di commercializzare veicoli con un tale livello di guida autonoma (Notizie - MSN Italia)

Dopo il primo del 10 novembre se ne contano altri 6, fino ad arrivare al 29 gennaio di quest’anno. La delusione ha fatto schizzare i rendimenti del decennale dal 1,47%, dove stavano prima delle parole di Powell, fino al 1,57% di fine seduta. (Yahoo Finanza)