Benzinai ancora in guerra. Ora i "furbetti" rischiano sanzioni molto più severe

ilGiornale.it ECONOMIA

L'ultimo emendamento del governo al dl Trasparenza riesce nell'impresa di mandare su tutte le furie contemporaneamente benzinai e consumatori. Tanto che il sindacato Fegica, in una nota, ha definito le correzioni «perfino più confuse e peggiorative del decreto stesso». Mentre l'Unione nazionale consumatori lo bolla come «una presa in giro». Le modifiche al decreto, all'esame della commissione Attività produttive della Camera, prevedono per i benzinai che non adempiranno agli obblighi di comunicazione e non esporranno il cartello con il prezzo medio sanzioni da 200 a 2mila euro, a seconda del fatturato. (ilGiornale.it)

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I gestori delle stazioni di servizio dovranno rendere ben visibili i cartelli con la media dei prezzi di riferimento accanto a quelli praticati. Il governo ha rivisto il decreto sulla trasparenza del costo dei carburanti, per cui è in programma oggi una riunione di maggioranza. (Sky Tg24 )

Con l'ultimo aggiornamento del Decreto quindi, le multe subiscono una riduzione, mentre aumenta da 3 a 4 il numero delle violazioni anche non consecutive in 60 giorni, da cui scatta la sospensione dell'attività . (Tuttosport)

Sono di ultima generazione e scattano foto ad alta risoluzione che permettono di individuare le persone e le targhe dei veicoli. (Monrealelive.it)

Le multe vengono quindi ridotte rispetto ai 500-6.000 euro previsti nella formulazione originaria del decreto, ma sono comunque superiori ai 200-800 euro indicati nell’accordo raggiunto al Mimit. Lo prevede l’emendamento del governo al decreto sulla trasparenza dei prezzi all’esame della commissione Attività produttive della Camera. (Il Messaggero - Motori)

Il Governo, però, non si è tirato indietro e ha confermato l’obbligo di esibire le tariffe medie alle pompe. Nel frattempo, i prezzi di benzina e diesel sono rimasti più o meno in linea e non si è ancora assistito al rincaro di cui si parlava nei giorni scorsi. (InvestireOggi.it)

Una app trasparenza per i carburanti. Al fine di garantire un'adeguata diffusione presso l'utenza dei dati comunicati e delle medie pubblicate, il Ministero delle imprese e del made in Italy, di concerto con li Ministero dell'economia e delle finanze, svilupperà a renderà disponibile gratuitamente un'applicazione informatica, scaricabile sul cellulare, che consenta la consultazione dei prezzi medi dei carburanti. (Italia Oggi)