Piazza Affari in rosso, con le altre borse europee. Si salvano le utility

Milano Finanza ECONOMIA

In particolare Buzzi Unicem (-8,72% a 15,86 euro), dopo il rally di ieri, seguita da Fca (-5,99%), Prysmian (-5,14%), Leonardo (-2,52%), Ferrari (-2,55%) e Pirelli (-1,66%).

A piazza Affari, in forte calo Nexi (-7,46%), Unipol (-6,6%), Eni (-5,67%) e Saipem (-4,94%).

Nel frattempo Wall Street prosegue la seduta in profondo rosso con il Dow Jones che segna -3,05%.

Il deflatore dei consumi, ovvero l'indice prezzi spese consumi personali, è cresciuto dello 0,1% su base mensile ed è aumentato dell'1,8% anno/anno. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altre testate

Unipol è stata sospesa a 2,83 euro( -4,32%) e Azimut (-2,7% a 12,56 euro) . Primi scorci di ottava nervosi per Piazza Affari con in affanno soprattutto i titoli finanziari che vedono incombere lo stop dei dividendi dopo l’ordine perentorio della Bce di sospendere la distribuzione dei dividendi bancari finchè ci sarà l’emergenza Covid-19. (Finanzaonline.com)

Di riflesso sale comunque tutto il calcio quotato a Piazza Affari, con Roma e Lazio in rialzo di oltre il 5% sulla scommessa da parte degli operatori che anche altri club possano muoversi come ha fatto la squadra guidata da Andrea Agnelli. (Il Sole 24 ORE)

Nello stesso giorno, secondo quanto annunciato da Fiat Chrysler (-5,99%), dovrebbero riaprire anche le fabbriche statunitensi e canadesi di FCA. Nel comparto auto, -2,55% per Ferrari che ha annunciato di voler far ripartire la produzione il prossimo 14 aprile. (Yahoo Finanza)

UniCredit non dedurrà più, come effettuato fino ad ora, il dividendo dell'esercizio 2019 dal capitale CET1 a fini prudenziali. Sempre in tensione i bancari dopo la raccomandazione BCE. 30 mar 2020 ore 11:55. (SoldiOnline.it)

Le quotazioni, quindi, potrebbero subire forti oscillazioni per questo motivo e di questo bisogna essere consapevoli. Tra i 2 titoli azionari, in questo articolo ci occupiamo dei Blue Financial Communication. (Proiezioni di Borsa)

Le vendite stanno colpendo la quasi totalità dei titoli con alcuni stop per eccesso di ribasso sul prezzo di controllo per alcune big quali ENI (-6,19% a 8,172 euro), Unicredit (-5,2%) e Prysmian (-4,89%) e Buzz (-3,97%). (Finanzaonline.com)