Istat: nel 2020 deficit/pil al 9,6% e pressione fiscale in aumento al 42,8%

Milano Finanza ECONOMIA

"Per questo bisogna contrastare il rialzo dell'inflazione a cui stiamo assistendo ora per via del rincaro dei beni energetici (luce, gas e benzina, ndr), perché ha ulteriori effetti negativi sul potere d'acquisto degli italiani", ha concluso

Infine, il reddito disponibile delle famiglie consumatrici ha segnato nel 2020 una diminuzione del 2,9% in valore e del 2,6% in termini di potere d'acquisto.

La contestuale marcata diminuzione dei consumi privati (-11%), ha generato una crescita della propensione al risparmio delle famiglie al 15,6% dall'8% del 2019. (Milano Finanza)

Su altri giornali

Il saldo primario (indebitamento netto meno la spesa per interessi) è pari a -6,1% del Pil Nel 2020 il tasso di variazione del Pil in volume è pari a -8,9%, invariato rispetto alla stima di marzo. (Gazzetta di Salerno)

La pressione fiscale complessiva nel 2020 è risultata pari al 42,8 %, in aumento rispetto al 42,4% dell’anno precedente, anche se inferiore a quanto stimato nell’ultimo Def (43,1%). Più basso delle stime, invece, il rapporto debito/Pil, certificato dall’Istat a 155,6% contro le stime precedenti che lo davano a 155,8%. (Firenze Post)

Istat: la pressione fiscale sale al 42,8% nel 2020. 22.09.2021, Sputnik Italia. (Sputnik Italia)

Nel 2020 il rapporto deficit/Pil dell'Italia si è attestato a 9,6%, contro il 9,5% stimato dal Def. Nel 2020 l'economia italiana ha subito una "contrazione di entità eccezionale" pari a -8,9% (San Marino Rtv)

na "contrazione di entità eccezionale" dell'economia italiana pari a -8,9%, un rapporto deficit/Pil dell'Italia volato - fra misure di sostegno e minori entrate - al 9,6%, in rialzo dal 9,5% stimato dal Def e un rapporto debito/Pil certificato a 155,6%, in lieve calo dal 155,8% delle previsioni iniziali. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

(DIRE) Roma, 22 Set. (Vid/ Dire) 10:20 22-09-21 (ilMetropolitano.it)