Banche: tassi negativi anche sui conti da €1. Occhio alla Germania
La prima banca tedesca a introdurre tassi negativi sui conti da 1 euro in su è stata Volksbank Raiffeisenbank Fürstenfeldbruck.
Anche le banche italiane hanno confermato la loro intenzione di applicare tassi di interesse negativi sui conti.
I tassi di interesse negativi hanno iniziato a colpire anche i conti da 1 euro in Germania.
In pratica, l’applicazione dei tassi negativi in questo caso è stata giustificata con la necessità di proteggere i vecchi clienti dell’istituto di credito. (Money.it)
La notizia riportata su altri giornali
Il sistema finanziario tedesco è stato tra i più critici nei confronti della politica di tassi negativi della Bce, contro cui hanno alzato la voce colossi del calibro di Deutsche Bank, Allianz e Commerzbank. (La Sicilia)
illimity offre sempre il 2,25% dopo 24 mesi, ma il portale ha calcolato che il rendimento netto è dell'1.46%. Banca Privata Leasing (istituto emiliano nato nel 1987, dal 2011 è banca) invece, restituisce l'1,3% lordo pari allo 0,77% netto, così come la Banca di Cividale. (Milano Finanza)
Qui sta il punto di non ritorno: la caccia al rendimento ha spinto gli asset managers a ripiegare sul mercato azionario statunitense al momento ancora molto prospero per i lauti dividendi che continua a pagare. (Yahoo Finanza)
Travolta da 2.970 miliardi di euro di liquidità, secondo i dati dell'Eba e dal costo del denaro che a settembre è sceso al -0,5%, la Germania si sta difendendo. E così qualche giorno fa l'ultima della lista in senso temporale, Volksbank Raiffeisenbank Fürstenfeldbruck, ha deciso di introdurre i tassi negativi nei conti correnti su ogni euro depositato. (Milano Finanza)
Il caso di specie ha creato allarme, spingendo le vittime lo scorso 10 ottobre a chiedere l’intervento della Procura, con un esposto, affinchè vengano effettuate tutte le valutazioni penali del caso. L’istituto bancario, dal canto suo, ha a sua volta contestato il ricorso, chiedendo la legittimazione del decreto ingiuntivo emesso. (Corriere Salentino)
Per de Guindos, i tassi di interesse negativi non sono la causa principale questo trend, quanto piuttosto una mancanza di consolidamento e costi gonfiati rispetto ai rivali statunitensi e nordici. Quasi il 60% delle banche tedesche applica tassi di interesse negativi sui depositi dei clienti corporate e oltre il 20% fa lo stesso sui conti correnti della clientela retail. (Wall Street Italia)
