Bce, l'allarme di alcuni membri del board: dai tassi negativi possibile impatto sulle famiglie - ItaliaOggi.it

Durante la riunione di dicembre, "alcuni membri" del board della Bce "hanno sottolineato la necessità di prestare attenzione ai possibili effetti collaterali delle attuali misure di politica monetaria, che meritano un attento monitoraggio nel periodo a venire".

Con gli stimoli varati nei mesi scorsi, l'attuale linea di politica monetaria della Bce appare "pienamente appropriata", secondo le valutazioni del Consiglio direttivo. (Italia Oggi)

Ne parlano anche altri media

I rischi per il commercio globale sono rimasti al ribasso, alimentati dalle tensioni geopolitiche, tuttavia il sentiment è migliorato visto l’affievolimento delle incertezze commerciali.La debolezza dell’industria manifatturiera potrebbe aver toccato il fondo mentre bisognerà cercare di comprendere al meglio le ragioni della debolezza dell’inflazione. (Investire Oggi)

"In particolare, è stato sostenuto che se da un lato queste politiche potrebbero essere considerate come uno shock sul lato dell'offerta, dall'altro la riposta ai cambiamenti climatici potrebbe anche portare a investimenti significativamente più alti - si legge - mentre l'impatto su petrolio e prezzi dell'energia resta incerto". (Yahoo Finanza)

Le tensioni globali sul commercio rimangono in gran parte irrisolte nonostante la firma, ieri, della ‘fase 1’ dell’accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina. MILANO – L’economia instabile dell’Europa sta mostrando segni di stabilizzazione. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Il prossimo Consiglio monetario si svolgerà il 22 e 23 gennaio. Il documento tuttavia rileva che l'offerta di credito sostiene al tempo stesso investimenti e consumi. (Yahoo Finanza)

Complessivamente gli sviluppi dell'inflazione sono stati sottotono, anche se ci sono state alcune indicazioni - prosegue il documento - di un leggero rafforzamento dell'inflazione di fondo". (Yahoo Finanza)

A novembre l’indice era cresciuto dell’1,1% a/a ed era diminuito dello 0,8% su base mensile. L’indice armonizzato è cresciuto dell’1,5% su base annua e dello 0,6% mese su mese, allineato ai risultati provvisori. (Investire Oggi)