Green pass, perché lo sciopero dei portuali di Trieste è illegittimo per la commissione di garanzia?

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Dopo la manifestazione no green pass, i portuali di Trieste hanno organizzato uno sciopero che dalla commissione di garanzia è considerato “illegittimo”.

I lavoratori portuali si oppongono all’introduzione del certificato verde obbligatorio e, per questo motivo, hanno annunciato il blocco delle attività portuali dal 15 al 20 ottobre.

Bene, il Coordinamento lavoratori portuali di Trieste risponde che crediamo nella Costituzione italiana e quindi siamo convinti di essere in democrazia. (Notizie.it )

Su altre fonti

«Avevamo chiesto una convocazione con la Prefettura, è arrivata questa convocazione con la Regione: è bene che ci si parli», hanno fatto sapere dal Coordinamento dei lavoratori portuali di Trieste (Clpt), che nella stessa giornata discuterà (alle 18) con i lavoratori nel corso di una assemblea che era già stata convocata I presidenti dei gruppi consiliari della Regione Fvg, riporta l’Ansa, hanno convocato nella giornata di giovedì 14 ottobre una riunione alla quale sono stati invitati il Comitato lavoratori portuali, l'Autorità portuale, Cgil Cisl Uil e Ugl, le associazioni datoriali e no di categoria. (Il Messaggero Veneto)

Sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati proclamato dalla Fisi (Federazione italiana sindacati intercategoriali) e programmato dalla mezzanotte del 15 ottobre alla mezzanotte del 20. (LaVoceDiGenova.it)

Alessandro Volk, componente del direttivo del Coordinamento lavoratori portuali Trieste ha fatto sapere che se il Governo dovesse posticipare l’obbligo del Green pass, loro ne prenderebbero nota e si adeguerebbero perché “non avrebbe senso domani bloccare il porto” Bene, il Coordinamento lavoratori portuali di Trieste risponde che crediamo nella Costituzione Italiana e quindi siamo convinti di essere in democrazia. (l'Opinione Pubblica)