Addio a Thich Nhat Hanh, il più popolare maestro Zen - L'Unione Sarda.it

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Thich Nhat Hanh nel 2014 era rimasto semiparalizzato e incapace di parlare a seguito di un ictus.

Per decenni, a causa del suo impegno pacifista, è stato esiliato e tre anni fa è tornato nel suo Paese.

Il decesso è avvenuto in un tempio e la notizia è stata diffusa dalla Plum Village, la sua organizzazione di monasteri.

Costretto a lasciare il Paese, solo nel 2005 gli era stato dato il permesso di rientrare per una visita

Il più popolare maestro Zen al mondo, il monaco buddista Thich Nhat Hanh, è morto in Vietnam a 95 anni. (L'Unione Sarda.it)

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Ha scritto più di 100 libri sulla consapevolezza e la meditazione e ha ospitato ritiri in tutto il mondo. Il maestro Zen, la cui portata all'interno del buddismo era considerata seconda solo al Dalai Lama, ha trascorso quasi quattro decenni in esilio dopo essere stato bandito dalla sua terra natale per aver chiesto la fine della guerra del Vietnam (tvsvizzera.it)

È morto all’età di 95 anni Thich Nhat Hanh, monaco buddhista vietnamita, il più popolare tra i maestri Zen e testimone del Buddha Dharma. Per decenni costretto all’esilio per il suo impegno pacifista negli anni Sessanta e Settanta, amico di Martin Luther King di cui si dice avesse influenzato il pensiero, era tornato in Vietnam tre anni fa. (Famiglia Cristiana)

Il clero buddista vietnamita lo mandò a Parigi ai colloqui di pace dopo la fine della guerra in Vietnam; ma quel difficile compito gli costò l’esilio e solo nel 2005 il governo comunista permise al maestro di tornare nel suo amato paese, per cui ha organizzato infinite campagne di aiuto umanitario. (PRESSENZA – International News Agency)

Mentre l’Unione Buddhista Italiana, in una nota, ha scritto che «Thich Nhat Hahn ha segnato la storia del buddhismo mondiale nel ventesimo e ventunesimo secolo con i suoi insegnamenti e la sua testimonianza» Morto Thich Nhat Hanh, uno dei più famosi maestri Zen al mondo. (GLI STATI GENERALI)

Si è battuto contro la guerra, vissuto a lungo in esilio ed è stato vittima della repressione delle autorità comuniste. Le autorità innalzano l’allerta e parlano di battaglia “seria” contro i focolai Covid legati alle varianti Delta e Omicron. (AsiaNews)

Non avere nulla da fare è la base di una persona nobile. A mio avviso, non c’è poi così tanto da fare, se non essere semplici, vestirsi, mangiare e trascorrere il tempo senza fare nulla” (Pangea.news)