La privacy può aspettare per Google: rinviato ancora l'addio ai cookie per tracciare gli utenti

Niente addio ai cookie di terze parti, almeno ancora per un altro anno. Per la terza volta, Google ha infatti deciso di rinviare al 2025 la cosiddetta deprecazione di questi strumenti sul suo browser Chrome, attraverso i quali traccia gli utenti in tutte le loro attività online. Lo stop ai cookie di terze parti era stato prima fissato a gennaio del 2020, poi spostato a data da destinarsi ma entro due anni, successivamente un ulteriore rinvio sino alla fine del 2023 e ora quest'ultimo al 2025, sperando probabilmente che nel frattempo il riesca a definire il confronto con l'autorità per la concorrenza inglese (CMA) e anche con l'autorità per la privacy (ICO). (Federprivacy)

Su altre testate

Google ha annunciato che non riuscirà ad eliminare l’utilizzo dei cookie dal browser Chrome entro la fine dell’anno come previsto in origine. I motivi, a quanto pare, sono da ricercarsi nelle recenti indagini da parte degli enti regolatori e le divergenze con l’industria tech e gli sviluppatori stessi. (GizChina.it )

Google ha appena annunciato, per l’ennesima volta, un rinvio alla messa a bando dei cookie nel suo browser Chrome, che è il più diffuso al mondo. L’addio ai cookie richiederà, ancora una volta, più tempo del previsto. (Il Sole 24 ORE)

Di nuovo. L’addio definitivo ai cookie di terze parti da parte di Chrome è stato posticipato. (Punto Informatico)

Ciò solleva interrogativi sul destino del browser più diffuso al mondo: a differenza di Apple e Mozilla, che hanno eliminato la tecnologia di tracciamento degli utenti nel 2020, Google ha continuato a procrastinare il cambiamento. (Multiplayer.it)

Articolo tratto dal numero di aprile 2024 di Forbes Italia. Abbonati! (Forbes Italia)

Cominciano i primi “guai” – se così possiamo chiamarli – per il Privacy Sandbox di Google. (Cyber Security 360)