Precipita aereo, muore testimone dell'accusa nel processo a Netanyahu

L'HuffPost ESTERI

Con lui viaggiava la moglie Esti.

Netanyahu è inquisito in tribunale a Gerusalemme - le udienze sono in corso - per il cosiddetto Caso 4.000 quello relativo ai presunti favori quello relativo ai presunti favori intercorsi con il mogul Shaul Elovitch della compagnia di telecomunicazioni Bezeq, proprietaria del sito di informazione Walla, quando Netanyahu era ministro delle comunicazioni

Haim Geron, uno dei testimoni dell’accusa nel processo per corruzione a carico dell’ex premier Benyamin Netanyahu, è morto in un incidente aereo avvenuto in Grecia (L'HuffPost)

Su altri giornali

Il telegiornale locale ha parlato di un documento redatto dagli esperti legali del ministero della Giustizia e degli Esteri. Fonti del governo smentiscono al quotidiano Jerusalem Post l’esistenza di questo parere e i diplomatici israeliani spiegano di «non considerare di propria competenza il caso». (Corriere della Sera)

Netanyahu è sotto processo per tre casi di corruzione, frode e violazione della fiducia conosciuti come 4000, 2000 e 1000; uno di questi casi riguarda l' aver ricevuto regali come gioielli da personaggi facoltosi Garon, ex vicedirettore del Ministero delle comunicazioni, è stato testimone dell'accusa nel caso 4000, che indaga su Netanyahu per abuso dei suoi poteri quando è stato capo del governo e ministro delle comunicazioni tra il 2014 e il 2017. (L'AntiDiplomatico)

Le due salme sono state trasportate al porto di Pitagora «Il relitto mostrerà se è così», ha aggiunto Kondylis, aggiungendo che i detriti del dispositivo si trovano per il momento a 33 metri di profondità e devono essere recuperati. (La Stampa)

i sarà un'inchiesta sullo schianto di un aereo privato, avvenuto la notte scorsa, nei pressi dell'isola greca di Samo, schianto in cui è morto un testimone della procura al processo in Israele contro l'ex premier, Benjamin Netanyahu (AGI - Agenzia Italia)

Geron era stato vice direttore generale del ministero delle Comunicazioni e avrebbe dovuto parlare nel processo a carico di Netanyahu per il cosiddetto “Caso 4.000”, relativo ai presunti favori intercorsi con il mogul Shaul Elovitch della compagnia di telecomunicazioni Bezeq. (Open)