Sanremo 2022: Zorzi difende Drusilla Foer

Ad appena due giorni dall’annuncio delle cinque co-conduttrici di Sanremo 2022, alcuni media e alcuni esponenti politici di stampo conservatore si scagliano contro Drusilla Foer, personaggio popolarissimo portato in scena e sui social da Gianluca Gori.

Dal suo profilo Instagram, Tommaso Zorzi interviene in difesa di Drusilla Foer, amatissima invece dal pubblico e popolarissima anche sui social.

Per ogni giorno vedremo rispettivamente accanto al conduttore e direttore artistico Ornella Muti, Lorena Cesarini, Drusilla Foer, Maria Chiara Giannetta e Sabrina Ferilli (SoloDonna)

La notizia riportata su altre testate

Polemica di Sanremo, come ha risposto Pillon all’annuncio delle co conduttrici. “Com’era ampiamente prevedibile, al festival di Sanremo sempre più LGBT, è stata assegnata la quota gender-inclusive già nella fase di scelta dei conduttori”. (Virgilio Notizie)

Maria Chiara Giannetta è una delle attrici più amate in questo periodo con Blanca: è un omaggio alla fiction di Rai1. Cinque attrici per omaggiare questo settore che ha bisogno di essere pubblicizzato" (Ansa)

Ornella Muti ha anche un’altra figlia, Naike, nata nel 1974, che porta il suo cognome: l’attrice non ha mai rivelato chi fosse il padre La vita privata. Ornella Muti si è sposata due volte. (Il Riformista)

Lorena Cesarini, da "Suburra" a Sanremo. La protagonista di Suburra, serie amatissima targata Netflix, salirà sul palco dell'Ariston mercoledì 2 febbraio. (Donna Moderna)

Una domanda: ma sempre in rispetto delle quote, non si potrebbe avere tra i co-presentatori un normale papà (uno eh, non due), e magari di ispirazione conservatrice? Dopo l’annuncio di Amadeus, direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo 2022, in merito alla presenza, tra le co-conduttrici, di Drusilla Foer, nobildonna toscana, cantante, attrice e pittrice, alter ego di Gianluca Gori, sono arrivate le critiche del senatore leghista Simone Pillon, che non ha apprezzato la scelta. (Imperiapost.it)

La polemica di Simone Pillon contro Drusilla Foer. «Com’era ampiamente prevedibile – ha esordito su Facebook Simone Pillon –, al Festival di Sanremo sempre più LGBT è stata assegnata la quota gender-inclusive già nella fase di scelta dei conduttori. (leggo.it)