Debito pubblico, come renderlo più appetibile agli investitori secondo l’FMI

Wall Street Italia ECONOMIA

L’impennata del debito pubblico mondiale resta sotto la lente del Fondo monetario internazionale (FMI), in continuo pressing sui governi affinché si mettano al lavoro per pensare ad un percorso di riduzione.

Un ruolo importante nella ristrutturazioni del debito pubblico, secondo gli economisti dell’FMI potrebbe arrivare da un uso più ampio degli state-contingent debt instruments (SCDI), ovvero obbligazioni che legano i rendimenti ai risultati economici. (Wall Street Italia)

Su altri giornali

Perché l’Italia non può chiedere alla BCE la cancellazione del debito. [email protected] Il governatore Christine Lagarde aveva già chiuso la vicenda, chiarendo che sul piano giuridico la cancellazione del debito non sarebbe attuabile, in quanto contrasterebbe con i Trattati. (InvestireOggi.it)

L’Italia prova a insistere sull’ipotesi di cancellare il debito pubblico legato alla pandemia e la BCE chiude, categorica, ogni possibilità. Cancellare o prolungare la scadenza del debito acquistato da Francoforte durante la pandemia potrebbe essere una strada percorribile secondo esponenti del Governo italiano. (Money.it)

"Sì, ci sarà più debito pubblico, ma in realtà questa è la risposta corretta a questo tipo di emergenza", ha detto lunedì il capoeconomista della BCE, Philip Lane. "Ciò potrebbe includere la cancellazione dei titoli di Stato acquistati durante la pandemia o la proroga perpetua della loro scadenza". (Euronews Italiano)

A fine settembre, i titoli pubblici italiani detenuti nell'ambito dei due programmi ammontavano rispettivamente a 411 e 95 miliardi, per complessivi 506 miliardi di euro (Tav. Gli attuali programmi di acquisto titoli della BCE. (la Repubblica)

In totale i titoli di Stato in circolazione valgono 2.103 miliardi, dei quali 1.764 miliardi sono Btp, 131 miliardi Bot, 136 miliardi Cct e 71 miliardi Ctz. L'acuirsi della crisi economica, cagionata dalla pandemia da Covid-19 e dalle misure di contenimento, potrebbe avere ripercussioni sulla gestione del debito pubblico. (Milano Finanza)