Meloni ai soldati italiani in Libano: "Mondo in fiamme, fare il possibile per fermare l'incendio"

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Meloni ai soldati italiani in Libano: "Mondo in fiamme, fare il possibile per fermare l'incendio" Quello dei militari impegnati in Libano "era un lavoro importante ieri, diventa un lavoro fondamentale oggi. Sono giornate difficili in Medio Oriente, in Europa, molte zone a livello mondiale si sono incendiate e quando c'è un incendio il rischio è sempre lo stesso, che le fiamme volino troppo velocemente da un albero all'altro e che alla fine non si riesca a domare. (Liberoquotidiano.it)

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Nel corso dell'incontro Meloni ha regalato anche un uovo di Pasqua. Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha visitato il contingente italiano in Libano. (ilmessaggero.it)

La pace è soprattutto deterrenza, è impegno, è sacrificio”. SHAMA (LIBANO) (ITALPRESS) – “Voi rinunciate a tutto per costruire e garantire quella pace della quale in tanti soprattutto in questo momento si riempiono la bocca comodamente seduti dal divano di casa loro. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Dopo il discorso ufficiale e il pranzo in mensa con i militari, anche una partita a calciobalilla: durante la sua visita in Libano la premier Giorgia Meloni ha trascorso così alcune ore alla base di Shamaa, nel sud del Paese, con i contingenti italiani della missione Onu Unifil e di quella bilaterale Mibil. (Il Messaggero Veneto)

E dopo aver ringraziato i militari alla base 'Millevoi' di Shama, sottolineando l'importanza della loro missione, ha trovato il tempo per pranzare in mensa e anche per fare un tuffo di gioventù giocando con i militari una partita a biliardino. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Najīb Mīqātī, primo ministro del Libano, si trova sulla pista dell’aeroporto di Beirut: attende ai piedi dell’aereo della Repubblica italiana l’uscita di Giorgia Meloni e della sua delegazione dal velivolo, in missione nel Paese mediorientale. (Open)

“Rinunciate a tutto per costruire e garantire quella pace di cui in tanti si riempiono la bocca comodamente seduti dal divano di casa loro. La pace non si costruisce con i sentimenti e le belle parole, la pace è soprattutto deterrenza, impegno e sacrificio”, le parole della premier Meloni in visita ai contingenti italiani in Libano (Il Sole 24 ORE)