Le mani della camorra sui fondi Covid: il cuore del clan in una pizzeria di Firenze

La Nazione INTERNO

La base del gruppo era la pizzeria, gestita dal fratello di un presunto capo clan, usata anche per lo stoccaggio del proventi degli affari illeciti.

Ritorsioni tra clan. Le numerose ritorsioni tra i clan - i cui violenti episodi si sono concretizzati la vigilia del Natale 2020 e, nei primi mesi del 2021 - avrebbero poi interessato anche l'area fiorentina, con l'esplosione della bomba carta davanti alla pizzeria

È quanto scoperto dalle indagini della Dda di Firenze che questa mattina hanno portato a dieci arresti, di cui sette in carcere e tre ai domiciliari. (La Nazione)

Ne parlano anche altri giornali

Un disagio provocato anche a a chi vive in zona e a chi si trova a passare di li (SalernoToday)

E’ nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Umberto I.I medici gli hanno dovuto amputare una gamba e il piede, entrambi incastrati tra le lamiere dopo il tremendo impatto. Le altre persone coinvolte nell’incidente avvenuto a Nocera Inferiore sono illese. (Metropolis)

Firenze, 12 settembre 2021 - Pr e calciatori, all’inaugurazione di "Pizza cozze e babà": Luigi Cuomo non poteva mancare a quella serata che segnava l’inizio di un nuovo percorso del clan in cui spicca soprattutto suo fratello Michele, boss della droga recluso a Poggioreale. (La Nazione)

e per il ragioniere di Nocera Inferiore S.D.A Il gruppo aveva scelto una pizzeria di Firenze, acquisita all’indomani dell’inizio della pandemia Covid, come sede dove incontrarsi per stoccare e ricettare il provento delle attività illecite. (Stylo24)

Tutti e tre sono stati sottoposto ad alcol test e droga test e, in via precauzionale, sono state ritirate le patenti di guida. APPROFONDIMENTI L'INCIDENTE Investito sulla statale, muore un ciclista L'INCIDENTE Choc a Torrecuso nel Sannio, si ribalta camion dei pompieri: 6 feriti ABRUZZO Chieti, investita su via Croce: muore anziana nella notte (ilmattino.it)

Polizia e Guardia di Finanza sgominano un gruppo criminale con tentacoli anche nel Veronese. VERONA. Arrivavano anche a Verona i tentacoli del gruppo criminale che da Firenze agevolava un clan camorristico attivo a Salerno e al quale erano da ricondurre una pluralità di illeciti, commessi in diverse occasioni. (il Corriere delle Alpi)