Falso pomodoro italiano, sequestrate 4.477 tonnellate di conserva. Sei gli indagati

Sky Tg24 INTERNO

Il prodotto, secondo le indagini, veniva realizzato utilizzando rilevanti percentuali variabili di pomodoro concentrato extra Ue miscelato a dosati quantitativi di semilavorati di pomodoro italiano

Così i carabinieri per la tutela agroalimentare hanno sequestrato 4.477 tonnellate di passata, per lo più confezioni di conserve (3.500 tonnellate) etichettate come "pomodoro 100% italiano" e/o "pomodoro 100% toscano", pronte per la commercializzazione. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri giornali

Petti, il pomodoro “Made in Italy” della Italia Food spa, che parla cinese – Sequestrate 4.477 Tonnellate di pomodoro. Nota del direttore. Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa ma ci chiediamo come sia possibile che un’azienda come la Italia Food spa si presti a queste operazioni di frode in commercio mettendo a repentaglio l’attività dell’impresa e, ovviamente, il posto di lavoro di tanti lavoratori. (newsfood.com)

Erano già state etichettate come “pomodoro 100% italiano” o come “pomodoro 100% toscano” quelle pronte per essere vendute, mentre molte altre erano ancora in fusti e bidoni: i Carabinieri per la tutela agroalimentare hanno sequestrato una quantità impressionante di confezioni di passate: 4.477 tonnellate di pomodoro, per lo più confezioni di conserve (3.500 tonnellate) già falsamente etichettate. (Tiscali.it)

Scoprire che la passata Petti etichettata come “pomodoro 100% italiano” o come “pomodoro 100% toscano” era in realtà un prodotto semilavorato e concentrato di pomodoro di provenienza estera (extra-Ue) ha sconvolto i consumatori. (greenMe.it)

La coltura del pomodoro da industria ha necessità di programmazione, che parte già con la fine della precedente campagna, per la individuazione dei terreni, l’acquisto delle piantine. (Cia Toscana)

Uno scandalo agroalimentare in Toscana ha sollevato moltissime polemiche negli ultimi giorni. Gli indagati hanno agito nei diversi ruoli dell'organigramma aziendale, ponendo in essere una sistematica produzione e fraudolenta commercializzazione di conserve di pomodoro falsamente etichettate. (ilmessaggero.it)

Passata Petti, la truffa più grande in Italia. Divisi in vasi di vetro, barattoli, pacchi e bricks, già confezionate e etichettate come “pomodoro 100% italiano” e/o “pomodoro 100% toscano”. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)