Le pagelle di Allegri: la Juve rinuncia a costruire e non sa difendersi. Perché Berna terzino?

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La Gazzetta dello Sport gli assegna un 4,5 in pagella: "La Juve al momento non è nulla: rinuncia a costruire e non sa difendersi".

Le pagelle di Allegri: la Juve rinuncia a costruire e non sa difendersi.

I VOTI DI ALLEGRI. TMW: 5,5. La Gazzetta dello Sport: 4,5. Corriere della Sera: 5. Corriere dello Sport: 6. Tuttosport: 5,5

Il Corriere dello Sport invece salva l'allenatore bianconero: "Si rifugia nella saggezza, soffre - e tanto - il Napoli ma poi viene tradito da due erroracci". (TUTTO mercato WEB)

Su altre testate

SERVE EQUILIBRIO – L’azione di Barella che si chiude con l’assist per Lautaro Martinez è l’highlight della sua partita TERZO ASSIST – Con il bel traverso per Lautaro Martinez, che vale il momentaneo 1-2 in Sampdoria-Inter, Nicolò Barella sale a quota tre assist in questo avvio di stagione. (Inter-News)

È l’ultimo ad arrendersi, un esempio per tutti i compagni.Lotta su ogni pallone.Se la Juventus resta in partita fino alla fine lo deve principalmente a lui.Dispiace dover infierire su una persona in evidente difficoltà ma se la Juventus perde la sua seconda partita consecutiva lo deve principalmente alla sua ennesima papera nel torneo. (ilBianconero)

La statistica che condanna Allegri. Napoli Juve, bianconeri dominati? La statistica che condanna Allegri nella sconfitta dello Stadio Maradona Juventus sfortunata contro il Napoli, ma (Juventus News 24)

«Una prestazione di squadra, bravi a tutti» le parole di Ounas, «Un gruppo, e che gruppo» gli fa eco Lorenzo Insigne. «Ci sono partite che valgono più delle altre.ce l'abbiamo fatta! (ilmattino.it)

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Dimarco; Darmian, Barella, Brozovic (54′ Vidal), Calhanoglu, Perisic (53′ D’Ambrosio); Dzeko, Lautaro (61′ Correa) SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello (77′ Murru); Candreva, Thorsby, Silva (88′ Torregrossa), Damsgaard (77′ Verre); Quagliarella (66′ Askildsen), Caputo. (Samp News 24)

Ma la sua leadership, tecnica e mentale, è forse giunta nel momento più alto della sua carriera. Perché è da anni che Koulibaly si impone come uno - e forse il - dei difensori più dominanti della Serie A, e non solo. (Spazio Napoli)