Dpcm con linee guida sul green pass: vietato conservare il QR code

Corriere della Sera INTERNO

Il green pass coprirà anche gli italiani vaccinati all’estero che potranno richiederlo attraverso un modulo online anche per i propri familiari

Tra le indicazioni c’è il divieto di conservare il Qr code contenuto nel green pass e rilevato dalle piattaforme digitali o dalle app durante la verifica quotidiana.

Vengono riviste alcune indicazioni contenute nel dpcm dello scorso 17 giugno che ha introdotto il green pass in Italia dal primo luglio. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Può avvenire nel caso in cui si utilizzi un green pass falso oppure perché quel giorno non si è stati controllati. Tutti i lavoratori e tutte le persone che entrano nei luoghi di lavoro da venerdì 15 ottobre dovranno obbligatoriamente avere il green pass. (Il Fatto Quotidiano)

I dipendenti dovranno essere opportunamente informati dal proprio datore di lavoro sul trattamento dei dati attraverso una specifica informativa“ A verificare il possesso del Green pass sarà il datore di lavoro, che potrà delegare questo compito ad un’altra figura, “preferibilmente con una qualifica dirigenziale”. (LaPresse)

Se sprovvisti di Qr Code, ma regolarmente vaccinati o in linea con quanto previsto per ottenere il Green Pass, si potrà comunque accedere al luogo di lavoro, dove, dal 15 ottobre, vige la regola di presentarsi provvisti di passaporto vaccinale. (La Stampa)

Guardando alla pubblica amministrazione, preoccupano in particolare i trasporti e la raccolta dei rifiuti, settori in cui le conseguenze delle assenze potrebbero creare disservizi già nella giornata di venerdì (La Repubblica)

127/2021, che ha esteso l'obbligo del green pass all'universo del lavoro, pubblico e privato, quale requisito per l'accesso ai luoghi di lavoro. Lo prevede, tra l'altro, il dpcm firmato ieri dal premier, Mario Draghi, sui controlli del green pass per l'accesso nei luoghi di lavoro. (Italia Oggi)