De Benedetti: «Usciamo da Gedi a testa alta, a Exor la sfida di trasformarla» - 24+
Il presidente Cir chiude a cedole extra:« Le risorse andranno a Kos e Sogefi». «Editoria in crisi, sentiamo la responsabilità di allocare ottimalmente il capitale»
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Ad affermarlo è il presidente di Cir, Rodolfo De Benedetti, in un’intervista a Il Sole 24 Ore, a pochi giorni dall’accordo raggiunto con Exor per la vendita del 43,78% di Gedi. Con il padre Carlo De Benedetti, “ci siamo sentiti, era giusto metterlo al corrente. (L'HuffPost)
"Lo vedevamo come una grande opportunità che sarebbe stato sbagliato non cogliere", ha spiegato. E nel caso queste operazioni richiedessero capitale, da soci vogliamo avere adeguata flessibilità finanziaria". (Yahoo Finanza)
John Elkann ha creduto in quel progetto e ci ha affidato testate care al suo gruppo grazie al buon lavoro che era stato fatto sul Gruppo Espresso e alla credibilità del suo management. Sul fronte dei contatti con Exor, De Benedetti afferma: “il rapporto costruttivo tra le aziende, ma anche personale, si era creato tre anni fa con la nascita della Gedi, operazione condotta da Mondardini e da me. (Primaonline)
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De Benedetti: «Usciamo da Gedi a testa alta, a Exor la sfida di trasformarla» Il presidente Cir chiude a cedole extra: «Le risorse andranno a Kos e Sogefi». Tuttavia, «Cir è quotata e abbiamo la responsabilità̀nei confronti di tutti gli azionisti di allocare il capitale in maniera ottimale». (Il Sole 24 ORE)
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