Ecuador: stato di emergenza esteso a sei province

Alto Adige ESTERI

La cerimonia di consegna si è tenuta questa mattina al Palazzo di Egmont a Bruxelles.

Soete riportò il resto con sé in Belgio, dove è stato conservato fino a oggi

Lumumba nel giugno del 1960 vinse le prime elezioni libere nella storia del Paese e fu nominato primo ministro, prima di essere assassinato.

La bara sarà esposta al Palais du Peuple, sede del parlamento congolese e la cerimonia ufficiale di sepoltura avrà luogo il 30 giugno, data del 62esimo anniversario della Repubblica Democratica del Congo, in un mausoleo costruito nella periferia orientale di Kinshasa (Alto Adige)

Ne parlano anche altre fonti

Reclamano riforme economico-sociali, ma banalmente tutto è scoppiato per il carovita e in particolare per l’aumento insostenibile dei costi dei carburanti. Dal 13 giugno migliaia di indigeni dell'Ecuador protestano in strada contro il Governo del presidente conservatore Guillermo Lasso. (L'HuffPost)

I manifestanti chiedono al governo neoliberista di Guillermo Lasso di ridurre il prezzo del carburante e dei beni di prima necessità. Secondo Conaie, la prima grande rivolta indigena in Ecuador è avvenuta nel 1990, durante la presidenza di Rodrigo Borja (L'AntiDiplomatico)

Era già successo nel 2019, quando i manifestanti sempre guidati dal Conaie chiesero e alla fine ottennero dall’allora governo Moreno nuovi sussidi per la benzina Il governo ha proposto un pacchetto con cui venire incontro ai manifestanti, giudicato insufficiente. (LifeGate)

Nella capitale Quito, all’undicesimo giorno di proteste, la polizia spara gas lacrimogeni per disperdere il corteo che cercava di raggiungere il Parlamento. Immagini Afptv (Agenzia askanews)

E' questo il bilancio del 12esimo giorno di proteste delle popolazioni indigene che nelle scorse ore hanno cercato di assaltare il Parlamento, a Quito, venendo disperse dalla polizia. Un morto e dozzine di feriti. (la Repubblica)

È di quattro vittime e 90 feriti il bilancio di dodici giorni di sciopero e di manifestazioni animate dalla Confederazione indigena. Sempre attraverso un video, si è espresso anche l’arcivescovo di Quito, Alfredo José Espinoza Mateus, che ribadisce che il dialogo è “l’unico cammino possibile” (Vatican News - Italiano)