L'inflazione USA è il vero problema?

Il Cittadino on line ECONOMIA

Tutto ciò senza dimenticare i settori ESG nel loro complesso, che prevedono un forte sviluppo soprattutto nel campo della transizione climatica ed energetica.

Mentre salgono i timori per l’aumento dell’inflazione negli USA, in Europa si sta verificando un forte innalzamento del rendimento del decennale italiano, ma soprattutto di quello tedesco.

Il decennale tedesco è stato il parcheggio privilegiato di molti investitori che accettavano un rendimento negativo al loro investimento pur di acquistare la sicurezza e stabilità della Germania

La situazione sui mercati finanziari mondiali nelle ultime settimane è caratterizzata da una brusca diminuzione dei valori del settore Tech. (Il Cittadino on line)

Ne parlano anche altri media

È allarme sui mercati dopo il balzo del 4,2% dell'inflazione Usa a aprile. "I mercati", ha aggiunto, "si fidano abbastanza delle banche centrali che hanno detto che l'aumento dell'inflazione sarà temporaneo. (AGI - Agenzia Italia)

Le Borse sono entrate in fibrillazione e sono sull’orlo di una crisi di nervi. “I mercati”, ha aggiunto, “si fidano abbastanza delle banche centrali che hanno detto che l’aumento dell’inflazione sarà temporaneo. (EOS Sistemi avanzati scrl)

Eppure, dato il buon supporto della qualità del credito, qualsiasi allargamento sostanziale negli spread potrebbe rappresentare un’opportunità di acquisto, a nostro avviso Tuttavia, il consenso sulle politiche accomodanti all’interno della Fed potrebbe venire meno anche prima, se vi fossero segnali sufficienti di solidità economia a breve termine nelle prossime settimane. (lamiafinanza)

Leggi su formiche. (Di giovedì 13 maggio 2021) Janet Yellen, segretario al Tesoro americano, non può certo sorridere. Ci sono serie possibilità che quanto da lei stessa detto a mezza bocca tre settimane fa, si stia avverando. (Zazoom Blog)

Cos’è l’inflazione. Si parla di inflazione riferendosi all’aumento generale dei prezzi dei vari prodotti disponibili sul mercato. La previsione di rialzo era però intorno al +3,6%, mentre il dato registrato del +4,2% è un valore che non veniva raggiunto e superato da settembre del 2008. (Starting Finance)

"Da ciò consegue un potenziale apprezzamento del dollaro fino in area 1,16/1,18 (oggi cross euro/dollaro a 1,20874, +0,20% ndr) entro giugno Escludendo queste componenti, possiamo dire che l'inflazione abbia avuto una ripresa solida, ma non troppo preoccupante per la Fed", ha sottolineato Frank Rybinski, Chief Macro Strategist di Aegon Asset Management. (Notizie - MSN Italia)