Paralizzato per undici anni dopo l'incidente: dall'Asur Marche il primo via libera d'Italia al suicidio assistito

Corriere Adriatico INTERNO

Mario è il primo malato in Italia a ottenere il via libera al suicidio medicalmente assistito, dopo la sentenza "Cappato-Dj Fabo" emessa dalla Corte Costituzionale

È Mario, nome di fantasia, il primo malato in Italia ad aver ottenuto il via libera al suicidio medicalmente assistito.

Il via libera è arrivato dopo due diffide legali all'Asur e l'aiuto offerto dall'associazione Luca Coscioni.

Il comitato etico dell'Asur Marche ha attestato infatti che Mario possiede i requisiti per l'accesso legale al suicidio assistito. (Corriere Adriatico)

Su altri giornali

Dopo aver smosso l’Azienda Sanitaria locale che si rifiutava di avviare l’iter, ora è stata la volta del Comitato Etico. La battaglia di ‘Mario’ per accedere al suicidio assistito è stata molto combattuta. (LaPresse)

Roma, 23 nov. Così a LaPresse, Antonio G. Spagnolo, direttore dell’Istituto di Bioetica dell’Università Cattolica di Roma. (LaPresse)

ammesse per il suicidio assistito Roma, 23 novembre 2021 - Il via libera dell'Asl delle Marche al suicidio assistito (il primo in Italia), riapre il dibattito sul fine vita. (Quotidiano.net)

Così a LaPresse, Antonio G. Spagnolo, direttore dell’Istituto di Bioetica dell’Università Cattolica di Roma, dopo il via libera dato dal comitato etico della Asl delle Marche al signor ‘Mario’, il tetraplegico che ha chiesto di porre fine alla sua vita Roma, 23 nov. (LaPresse)

(LaPresse) – “Il personale sanitario ed esercente le attività sanitarie ausiliarie non è tenuto a prendere parte alle procedure per l’assistenza alla morte volontaria medicalmente assistita disciplinate dalla presente legge quando sollevi obiezione di coscienza con preventiva dichiarazione”. (LaPresse)