Conte pronto a chiudere i confini con l'Austria. Il premier: niente sci a Natale

Il Messaggero INTERNO

In una telefonata con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, Conte ha cercato la sponda di Bruxelles.

Da qui l’idea di sbarrare in uscita il Brennero, forse solo per chi vorrà andare a sciare oltre confine.

Giuseppe Conte non ha preso affatto bene la determinazione dell’Austria ad aprire gli impianti di sci, se non avrà da Bruxelles un indennizzo economico.

Perché una cosa è certa: il governo, anche se l’Austria aprirà allo sci, confermerà lo stop alle settimane bianche almeno fino all’Epifania. (Il Messaggero)

Ne parlano anche altre fonti

Sulla questione dell'apertura delle piste il presidente del Veneto insiste per una rapida decisione da parte del governo: "Per me prima di tutto viene la salute. "Sulla questione dell'apertura o meno della stagione dello sci, io penso che prima di tutto viene la salute". (Il Mattino di Padova)

Così Elisabeth Koestinger, ministro del turismo austriaco, ha respinto la proposta del nostro Paese di chiudere a tempo indeterminato gli impianti sciistici e praticamente di non dare il via alla stagione turistica invernale. (ilGiornale.it)

“Il problema delle code è facilmente superabile con la prenotazione online - ha detto - e gli impianti hanno dei protocolli di distanziamento, ci sono tutte le caratteristiche per garantire una vacanza e uno sport in sicurezza” (Sky Tg24 )

In Italia invece gli impianti sciistici sono serrati con la concreta l’ipotesi che la chiusura possa protrarsi ben oltre il periodo natalizio. Ecco perché è necessario un coordinamento europeo per scongiurare una sorta di concorrenza sleale che danneggerà un importante comparto turistico”. (Il Friuli)

06:40 Sullo sci è per tutti un no, ma fingono che tutta Europa sia d’accordo, invece l’Austria non ci sta e dunque chiudiamo le frontiere. Toc toc: semmai dovrebbe essere il contrario. (Nicola Porro)

In Italia, circa 7 milioni di donne tra i 16 e i 70 anni hanno subito violenza fisica (20,2%) o sessuale (21%), dalle molestie al tentativo di omicidio o stupro (5,4%). (Nicola Porro)