Draghi con Biden sui brevetti ma chiede di aprire l'export: «Ue produca più vaccini». Poi sferza i Big Pharma

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Il premier italiano sostiene la linea, rilanciata con forza da Emmanuel Macron, di andare in pressing sui Paesi extra Ue, a partire dagli Stati Uniti, perché la smettano di bloccare l'export dei vaccini Covid.

I brevetti sui vaccini possono essere sospesi ma vanno insieme rimossi tutti i blocchi alla loro esportazione.

In questo contesto, di rimozione dei blocchi, che la proposta di Biden può essere sposata, afferma Draghi

Per un Paese, come l'Italia, che con qualche difficoltà sta lavorando per produrre vaccini Covid sul proprio territorio, è importante agire sulle filiere produttive a livello europeo e mondiale. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

La lotta globale al Covid-19 è ancora tutta da scrivere. Il premier Mario Draghi è d’accordo ma invita a considerare con attenzione la proposta americana, chiedendo agli Usa di sbloccare le esportazioni. (Open)

A parlare per la Casa Bianca, in verità, è stata la nuova Rappresentante per il Commercio dell’amministrazione, Katherine Tai. La notizia non è “Biden cancella i brevetti gasp!”, ma “Biden è disposto alla trattativa sui waiver, conscio della tragedia Covid, ma anche delle difficoltà di produrre in proprio i vaccini”. (L'HuffPost)

I brevetti sui vaccini possono essere sospesi ma vanno insieme rimossi tutti i blocchi alla loro esportazione. Draghi afferma il suo «favore» per la proposta del presidente americano e afferma che un intervento «temporaneo ben congegnato» è possibile. (Giornale di Sicilia)

L’annuncio è arrivato da Katherine Tai, che ricopre la carica di Rappresentate del Commercio degli Stati Uniti. Durante la cena di di lavoro dei leader europei al vertice di Oporto, il presidente del Consiglio Mario Draghi avrebbe appoggiato, anche se a distanza, la linea proposta da Joe Biden sui vaccini. (Open)