Ilva, altri 150 mln per tenerla in piedi tolti alle bonifiche

Il Fatto Quotidiano INTERNO

La notizia era già stata comunicata ai sindacati, ma ora è ufficiale: il ministro delle Imprese Adolfo Urso ha detto al Sole 24 Ore che all’Ilva gestita dai commissari di Acciaierie d’Italia arriveranno questa settimana 150 milioni “provenienti dal patrimonio destinato” per tenere aperta la baracca. Una formula che significa una cosa sola: questi soldi, … (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

"Le lavoratrici e i lavoratori dell'ex Ilva si sono battuti insieme alle organizzazioni sindacali in maniera unitaria per un cambio di gestione dell'azienda che determinasse la ripartenza della produzione di acciaio e il ritorno al lavoro di tutti in sicurezza. (Fiom-Cgil)

Fermo restando le buone relazioni sindacali, sono insoddisfatti per ragioni di politica industriale e per quella occupazionale. C’era una questione di feeling tra governo e organizzazioni sindacali metalmeccaniche, la riunione di Palazzo Chigi la sta evaporando. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il governo e i commissari straordinari hanno presentato il nuovo piano industriale per Acciaierie d'Italia: produzione di sei milioni di tonnellate entro il 2026 e sostituzione di due altiforni con forni elettrici. (Start Magazine)

Un’altra mossa destinata a rianimare le Acciaierie d'Italia: è stato annunciato un nuovo apporto di liquidità che dovrebbe ammontare a non meno di 150 milioni di euro. L'operazione, di cui il governo ha promesso una norma ad hoc la prossima settimana, mira a garantire una continuità operativa imprescindibile per il complesso siderurgico. (QuiFinanza)

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Obiettivo, quello di incassare anche il disco verde al prestito ponte da 320 milioni finalizzato, sostanzialmente, a tenere in vita lo stabilimento siderurgico di Taranto e gli altri impianti che dalla produzione della fabbrica tarantina dipendono, sotto le insegne di Acciaierie d'Italia oggi in amministrazione straordinaria. (Taranto Buonasera)