Israele: gli sforzi di Netanyahu per impedire mandato arresto Cpi, colloquio telefonico con Biden su tregua

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Colloquio telefonico tra il presidente Usa Joe Biden e il premier israeliano Benjamin Netanyahu: esaminati i colloqui in corso per garantire il rilascio degli ostaggi e un immediato cessate il fuoco a Gaza. Blinken in Medio Oriente per scongiurare una offensiva a Rafah PUBBLICITÀ In attesa di una risposta di Hamas alla controproposta di Israele sugli ostaggi, a preoccupare il primo ministro Benjamin Netanyahu è anche la possibilità che la Corte penale internazionale (Cpi) possa emettere mandati di arresto nei suoi e nei confronti di funzionari israeliani per crimini di guerra. (Euronews Italiano)

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Israele e Stati Uniti starebbero attuando un pressing diplomatico molto insistente per convincere la Corte Penale Internazionale (in sigla Cpi) a evitare un gesto che rappresenterebbe un colpo davvero pesante per l'immagine dello Stato ebraico: l'emissione di un mandato di arresto per crimini di guerra commessi a Gaza non solo contro il premier Benjamin Netanyahu, ma anche il suo ministro della Difesa Yoav Gallant e il capo di Stato maggiore dell'esercito Herzi Halevi. (ilGiornale.it)

Farruggia Il premier israeliano Netanyahu teme che il procuratore della Corte penale internazionale possa emettere a giorni i mandati di arresto per lui, il ministro della difesa Gallant e il capo di Stato maggiore Halevi e, temendo che questo rinfocoli l’antisemitismo, sta facendo pressioni sugli Stati Uniti perché blocchino una decisione della Cpi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

È stata istituita nel giugno 1945 dalla Carta delle Nazioni Unite e ha iniziato a lavorare nell’aprile 1946. La Corte internazionale di giustizia (CIG) è il principale organo giudiziario delle Nazioni Unite (ONU). (RSI.ch Informazione)

TEL AVIV — C’è un’operazione urgente in cui il governo israeliano è impegnato in queste ore: fermare la Corte penale internazionale che in settimana potrebbe spiccare mandati di arresto per il premier Benjamin Netanyahu, per il ministro della Difesa Yoav Gallant e per il capo di Stato maggiore Herzi Alevi. (la Repubblica)

Gli ha risposto, dal gabinetto di guerra, l’altro Benjamin – Gantz, il leader più popolare tra gli oppositori del primo ministro – che con Netanyahu condivide il nome. TEL AVIV. (La Stampa)

Il procuratore capo della Corte Karim Khan ha dichiarato che l’organo ha giurisdizione su ogni potenziale crimine di guerra commesso dai terroristi e dai soldati ebraici e che la sua squadra sta indagano attivamente in modo che chiunque sia responsabile di violazione della legge sia chiamato a risponderne. (ilGiornale.it)