Sci, Zaia: con Austria e Svizzera che aprono rischiamo di fare la figura della periferia dimenticata

Il Mattino di Padova INTERNO

Sulla questione dell'apertura delle piste il presidente del Veneto insiste per una rapida decisione da parte del governo: "Per me prima di tutto viene la salute.

"Sulla questione dell'apertura o meno della stagione dello sci, io penso che prima di tutto viene la salute".

Così il presidente della Regione Veneto Luca Zaia nel punto stampa quotidiano sulla pandemia da Covid 19, dalla sede della protezione civile a Marghera (Il Mattino di Padova)

Ne parlano anche altri giornali

Le interlocuzioni intanto proseguono e iniziano a dare i primi frutti: anche Germania e Francia vietano lo sci. Se Vienna si chiamerà definitivamente fuori dall'accordo cui stiamo lavorando, farà una mossa decisamente scorretta ", fa notare un altro ministro. (ilGiornale.it)

Lo scrive la deputata e coordinatrice di Forza Italia Fvg Sandra Savino, auspicando un intervento dell’Unione europea per quanto riguarda l’apertura degli impianti sciistici. Ecco perché è necessario un coordinamento europeo per scongiurare una sorta di concorrenza sleale che danneggerà un importante comparto turistico”. (Il Friuli)

“Il problema delle code è facilmente superabile con la prenotazione online - ha detto - e gli impianti hanno dei protocolli di distanziamento, ci sono tutte le caratteristiche per garantire una vacanza e uno sport in sicurezza” (Sky Tg24 )

Perché una cosa è certa: il governo, anche se l’Austria aprirà allo sci, confermerà lo stop alle settimane bianche almeno fino all’Epifania. Giuseppe Conte non ha preso affatto bene la determinazione dell’Austria ad aprire gli impianti di sci, se non avrà da Bruxelles un indennizzo economico. (Il Messaggero)

In Italia, circa 7 milioni di donne tra i 16 e i 70 anni hanno subito violenza fisica (20,2%) o sessuale (21%), dalle molestie al tentativo di omicidio o stupro (5,4%). (Nicola Porro)

Toc toc: semmai dovrebbe essere il contrario. Sulla messa di mezzanotte qualcuno dice sì, qualcuno dice no. (Nicola Porro)