Macron si riveste da Napoleone: «Se Mosca sfonda, interveniamo»

La Verità ESTERI

Il presidente francese minaccia di nuovo un coinvolgimento diretto della Francia sul terreno. Un modo per mettere il cappello sull’ipotetica difesa comune europea? Matteo Salvini e Antonio Tajani: «L’Italia non ci sta».Il presidente francese Emmanuel Macron getta ancora benzina sul fuoco della guerr... (La Verità)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«Noi difendiamo - ha sottolineato Antonio Tajani - il diritto dell’Ucraina ad essere uno Stato indipendente. Perciò non invieremo soldati in Ucraina» ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, oggi a Reggio Calabria per impegni elettorali, incontrando i giornalisti, precisando la posizione del Governo rispetto alla proposta del presidente della Francia, Emanuel Macron. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

Quarantesimo anniversario e nuovo impulso all’espansione commerciale, specialmente nei Paesi anglossassoni, per Mango, uno dei principali gruppi di moda europei, fondato a Barcellona nel 1984. I nuovi spazi retail si espandono a New York, Florida, Texas, Georgia, California e Pennsylvania, e aprono nuovi negozi in Massachusetts e Washington D. (Il Giornale d'Italia)

Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rispondendo a Reggio Calabria ad una domanda dei giornalisti sulle dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron. "Abbiamo sempre detto che noi non siamo in guerra con la Russia e quindi non manderemo soldati italiani a combattere in Ucraina". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sui social abbondano i post di utenti che documentano gli eventi, osservati nella serata del 2 maggio. I messaggi arrivano in particolare dalla California all’Arizona, con resoconti dettagliati abbinati a foto e video. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

E' quanto afferma il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. (Adnkronos) – Le dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron sul possibile dispiegamento di truppe in Ucraina sono "molto pericolose". (il Fatto Nisseno)

E il 2 maggio, facendosi intervistare dal settimanale inglese «The Economist», cioè parlando a un pubblico anglosassone che sa sensibile a certi richiami, non ha mancato di riproporre il tema, dicendo che «il nostro obiettivo è che la Russia non possa mai vincere in Ucraina» e che «se la Russia sfondasse in prima linea e se ci fosse una richiesta ucraina, cosa che per ora non avviene, dovremmo legittimamente porci la domanda», cioè se inviare o meno in Ucraina soldati dei diversi Paesi europei. (L'Eco di Bergamo)