Bologna, morto Marco Dimitri: fu il fondatore della setta dei «Bambini di Satana»

Corriere della Sera INTERNO

Insieme a Gennaro Luongo e altri quattro satanisti venne accusato di vari fatti, tra cui la violenza sessuale su un bambino e l’aver stuprato una minorenne dopo averla narcotizzata.

Marco Dimitri (Errebi foto) È morto a Bologna Marco Dimitri, che fu capo della setta dei Bambini di Satana, alla fine degli anni Novanta al centro di una controversa inchiesta giudiziaria.

Dimitri passò 400 giorni in carcere tra il ‘96 e il ‘97 e in seguito ottenne 100mila euro di risarcimento per ingiusta detenzione. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il post su Facebook di Lorenzo: "Babbo è stato sedato in modo profondo". Le condizioni di Fausto Gresini, team principal del team omonimo di motociclismo ricoverato per coronavirus nell’ospedale Maggiore di Bologna, sono ora stabili dopo un improvviso peggioramento dei giorni scorsi. (LaPresse)

Un caso, quello dei presunti orrori della setta dei «Bambini di Satana», che sconvolse la coscienza del Paese per due volte e per ragioni opposte. I Bambini di Satana fondati da Dimitri spaccarono l'Italia tra colpevolisti (la maggioranza) e innocentisti, ma alla fine ebbero ragione questi ultimi. (ilGiornale.it)

Marco Dimitri: il processo. A febbraio 1997 ci fu la prima udienza del processo contro la setta dei "Bambini di Satana". Poi erano in programma gli interrogatori del presidente della setta, Marco Dimitri, di 32 anni, e del vice Pier Giorgio Bonora, di 20. (La Repubblica)

Ad ucciderlo sarebbe stato un malore. Dimitri fu al centro di un'inchiesta giudiziaria, accusato di violenza sessuale su una donna e su un bambino e assolto dopo una carcerazione che durò circa un anno fra il 1996 e il 1997. (BolognaToday)

A metà degli anni ’90 Marco Dimitri era sicuramente un personaggio controverso e sopra le righe di Nicoletta Tempera La sera del 23 giugno del 1996 Marco Dimitri è nella sua casa di via Riva di Reno. (il Resto del Carlino)

IL PERSONAGGIO Marilyn Manson porta il rock all'Inferno: al Rock in Roma il. Accuse da cui sono stati assolti in tutti i gradi di giudizio. (Il Gazzettino)