Siccità estrema, verso un nuovo stato d'emergenza. Ue: «Italia, rischio alimentare»

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Per quanto riguarda l'agricoltura, il ministro Stefano Patuanelli ha proposto l'obbligo assicurativo per il settore, in vista di probabili e ingenti perdite economiche.

Si temono conseguenze drammatiche per l'agricoltura e l'allevamento, ma anche per le centrali idroelettriche del Nord Italia.

L'Italia, sempre più in ginocchio per la siccità, verso lo stato d'emergenza nazionale.

Già diverse Regioni hanno proclamato lo stato di crisi o di calamità naturale, come ad esempio Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Lazio (leggo.it)

La notizia riportata su altre testate

“Il capo della Protezione civile, Curcio – ha aggiunto Cirio – ci ha comunicato che i numeri del Piemonte e della Lombardia sono già da stato di emergenza, ma che dal momento che è una scelta più corale si attendono i parametri anche delle altre Regioni. (Agenzia askanews)

«Credo ci siano le condizioni per arrivare a dichiarare lo stato di emergenza», ha detto il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa. Regioni che chiederanno lo stato di emergenza, perché finché non ci sarà lo stato di emergenza nazionale nessuna norma potrà obbligare gli operatori del settore idroelettrico a far defluire l'acqua dalle dighe verso i campi. (ilmessaggero.it)

Quali sono le misure. Soprattutto al Nord e in alcune regioni del Centro si andrà verso un razionamento dell'acqua potabile che sarà bloccata durante le ore notturne (23-6). Non va meglio nel Triveneto dove laghi e fiumi sono già ai minimi come fossimo in agosto (ilGiornale.it)

LA GUIDA I consigli contro la dispersione SICCITÀ La mappa delle regioni più colpite EMERGENZA Caldo, quanto durerà? Lo stato di emergenza per le regioni che stanno soffrendo la siccità sarà un primo passo, amministrativo, per affrontare il problema ma intanto la situazione rimane seria. (ilmessaggero.it)

Lo studio esamina le più recenti temperature del Mar Mediterraneo e cerchia in rosso la data del 10 maggio scorso, dies horribilis della sua storia recente. Sarà possibile proclamare lo «stato di eccezionale avversità atmosferica» per il settore agricolo e «qualora il danno provocato dalla siccità superi il 30% della produzione lorda vendibile». (Open)

In merito alla possibilità di elaborare un piano straordinario «il Ministero, con i recenti programmi di finanziamento nazionali (tramite fondi europei e nazionali), ha destinato ingenti risorse agli interventi sulle infrastrutture irrigue collettive, per l’ammodernamento e l’efficientamento del servizio di irrigazione collettiva, per l’incremento delle disponibilità di acqua, per l’ottimizzazione delle reti e relativi sistemi di gestione e monitoraggio». (Cronache Fermane)