Escort con il Pos a San Donà, facoltoso cliente spendeva 20 mila euro al mese

La Nuova Venezia SALUTE

C’era il cliente settantenne che chiedeva «la badante» e quello che prenotava «l’infermiera, per un ferito da curare».

E la prostituta che si lamenta perché il cliente ubriaco ha preso sonno e chiede di essere pagata per il tempo perso.

Lorenzo Borga (difeso dall’avvocato Igor Zornetta) ha fatto le prime ammissioni, spiegando che l’attività proseguiva, tra sospensioni e riprese, dal 2004.

4-500 euro per due ore a domicilio: sempre con la macchinetta del Pos dietro, perché i clienti erano pronti a pagare anche con bancomat e carta di credito. (La Nuova Venezia)

Su altri giornali

(BELLUNO) - Un agricoltore di 73 anni è deceduto questo pomeriggio in seguito al rovesciamento del mezzo agricolo che stava conducendo. Sul posto vigili del fuoco e carabinieri. (Oggi Treviso)

Il sindaco ha risposto anche alla sfida con Caorle: «Bravi sicuramente anche a Caorle, nessuna polemica, anzi è un bene che tutti crescano sul litorale, ma certo i numeri di Jesolo sono molto importanti». (La Nuova Venezia)

Un gesto inconsulto che ha provocato un importante ritorno di fiamma che le ha immediatamente avvolto la parte superiore del corpo. L'uomo, nel tentativo di soccorrere la moglie, si è però a sua volta ustionato gravemente le mani, tanto che il figlio della coppia ha poco dopo caricato entrambi in auto per portarli all'ospedale più vicino. (TrevisoToday)

L’uomo, residente a Cornuda, sposato e con figli, si è allontanato da casa nella mattinata di lunedì e non ha più fatto ritorno. In base a quanto emerso l’uomo avrebbe deciso di togliersi la vita. (Oggi Treviso)