Petrolio, l'Opec+ non tocca i livelli di produzione alla vigilia del bando europeo sul greggio russo

la Repubblica ECONOMIA

Nessun cambiamento ai livelli di produzione di petrolio da parte del cartello Opec+, il gruppo di Paesi produttori di greggio capitanato dall'Arabia Saudita e allargato alla Russia. Nella runione domenicale, l'Opec+ ha deciso di mantenere gli attali livelli di produzione e segnalato che valuterà l'impatto delle nuove restrizioni occidentali sulle esportazioni petrolifere russe prima di rivedere la sua produzione, secondo quanto riportano alcune fonti citate dal Financial Times. (la Repubblica)

Su altri giornali

"Non riconosceremo alcun tetto" ha aggiunto Peskov, precisando che una risposta russa al price cap europeo è in fase di "preparazione". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Basiglio (5 dicembre 2022) – Basiglio è uno dei Comuni virtuosi che presentano un alto livello di buon governo secondo gli standard della Consiglio d’Europa. ELoGE (European Label of Governance Excellence) è un’iniziativa promossa dal Consiglio d’Europa e dalla Presidenza italiana del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

L’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (Opec) e i suoi alleati – il cosiddetto Opec+ – ha concordato di attenersi al proprio obiettivo di produzione di petrolio, in un contesto di prezzi del greggio in calo e di un imminente limite di prezzo dei Paesi occidentali sul petrolio russo. (Finanza Repubblica)

Tra le valutazioni ottenute dal Comune, infatti, spiccano le abilità dimostrate nell’ambito dei processi amministrativi finalizzati a garantire la trasparenza degli atti del Comune. Margini di miglioramento, invece, si intravedono nell’ambito dei reclami dei cittadini e nella capacità di dare risposte (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

A dirlo è il diplomatico russo Ulyanov alla vigilia dell'entrata in vigore dell'accordo - sottoscritto dai 27 Paesi Ue - sul tetto di 60 dollari a barile sul petrolio russo. Per il leader Ucraino Zelensky, tuttavia, "il price cap al petrolio russo dei Paesi Ue e G7 è una decisione poco seria e una posizione debole". (Adnkronos)

Lo ha detto la commissaria Ue agli Affari Interni, Ilva Johanson. Ed è davvero promettente il fatto che potremmo avviare molti nuovi negoziati già durante questa presidenza”. (LaPresse)