Calisto Tanzi è morto: addio al fondatore di Parmalat, aveva 83 anni

Open INTERNO

Calisto Tanzi è morto a 83 anni.

Tra gli anni Settanta e Ottanta Parmalat avviò una campagna pubblicitaria aggressiva, con testimonial del calibro di Niki Lauda, per sbaragliare la concorrenza.

Tanzi, diplomato in ragioneria, cominciò l’attività con un piccolo caseificio a Collecchio ribattezzato Dietalat nei primi anni Sessanta.

Già nel 1973 il giro d’affari di Parmalat era pari a 20 miliardi di lire, che salirono a ben 550 nel 1983. (Open)

La notizia riportata su altri media

Il suo nome è legato anche al crac finanziario dell'azienda da lui fondata, la Parmalat Imprenditore e proprietario del Parma dal 1989 al 2003, con cui vinse tre Coppe Italia, una Supercoppa italiana, due Coppe Uefa, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa europea. (Sky Sport)

Durante la sua gestione, la società conobbe gli anni più fulgenti della sua storia sportiva, arrivando a conquistare la Coppa delle Coppe nell’indimenticabile notte di Wembley nel 1993 L’imprenditore fu protagonista delle vicende che condussero al crac finanziario il gruppo nel 2003. (Virgilio Notizie)

Proprio negli anni Ottanta è l’acquisto del Parma Calcio, neopromosso in serie A e che durante la sua gestione conquistò i suoi più grandi successi, tra cui la Coppa delle Coppe nell’indimenticabile notte di Wembley nel 1993. (CalcioNapoli24)

Leggi anche – Parma, Buffon potrebbe ritrovare un ex Juventus: super colpo per la Serie B! Il Parma di Calisto Tanzi dalle stelle al crac. Da Parma sono passati Buffon, Thuram, e Fabio Cannavaro, Boghossian e Veron, Crespo e Chiesa, che oggi si rivede nel figlio Federico protagonista alla Juventus. (CalcioToday.it)

Tanzi è stato proprietario del Parma Calcio, comprato nei primi anni '90. La sua parabola è iniziata proprio con Parmalat (nata come Dietalat) e si è conclusa con il crac del 2003 e le vicende giudiziare che ne seguirono. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La squadra emiliana passò dalla promozione in Serie A ad essere una delle big del campionato italiano nell'era delle sette sorelle. In totale vennero conquistati otto trofei tra cui una Supercoppa Uefa e due Coppe Uefa ma non arrivò lo scudetto, sfiorato con un secondo posto alle spalle della Juventus. (Sportal)