Travolse e uccise Luigia Campanaro: 2 anni e 6 mesi per il pirata della strada, pena ridotta in Appello

FoggiaToday INTERNO

La ragazza era insieme al suo fidanzato quando, mentre raggiungevano la propria autovettura, sono stati travolti dalla Opel Zafira di Corvino.

Corvino ha sempre sostenuto di aver perso il controllo del mezzo (viaggiava a 59 km/h) dopo aver sorpassato un’auto parcheggiata in doppia fila.

Quindi l’impatto con due veicoli in sosta e, purtroppo, con la coppia di fidanzati (che l’imputato sosteneva di non aver visto). (FoggiaToday)

Ne parlano anche altre fonti

Omicidio a Rozzano, uccise il suocero accusato di aver abusato della figlia. L'omicidio risale allo scorso 25 febbraio, nel parcheggio del centro commerciale "Il Gigante" a Rozzano. Quella sera, il complice ha accompagnato il 35enne in motorino sul luogo dell'esecuzione. (Today)

Il gup Aurelio Barazzetta ha riconosciuto al 35enne le attenuanti equivalenti alle aggravanti, ovvero la premeditazione e la recidiva reiterata per altri reati. Le attenuanti generiche sono state considerate equivalenti alle aggravanti contestate all'uomo, ossia premeditazione e recidiva reiterata. (Leggo.it)

Erano accusati di omicidio volontario premeditato e il pm aveva chiesto due ergastoli. E’ stato condannato a 20 anni di carcere, in abbreviato, il 35enne accusato di avere sparato e ucciso il suocero che era accusato di avere abusato della nipotina, figlia dell’uomo, a febbraio a Rozzano, nel milanese. (Gazzetta di Parma)

Il suo complice, accusato di averlo accompagnato in motorino sul luogo del delitto, è stato condannato a 18 anni di carcere. Le motivazioni del processo abbreviato, con lo sconto di un terzo sulla pena, saranno depositate tra 60 giorni. (L'HuffPost)

Il complice, accusato di averlo accompagnato in motorino sul luogo del delitto, è stato condannato a 18 anni di carcere. Omicidio Rozzano, si costituiscono i killer di Antonio Crisanti. (Rai News)

20 anni al killer che uccise il suocero per abusi sulla figlia. ROZZANO – Vent’anni di carcere: è la condanna in rito abbreviato per il 35enne E.S., accusato di aver ucciso l’ex suocero, ritenuto responsabile di abusi sulla nipotina (figlia del killer). (Giornale dei Navigli)