Bce: la ripresa si rafforza, incertezza dalle varianti

TG La7 ECONOMIA

economia. Nel bollettino economico della Banca centrale europea si legge che è atteso un "netto miglioramento nella seconda metà del 2021". di Redazione Online. L'economia dell'area euro sta gradualmente ripartendo ed è atteso un "netto miglioramento nella seconda metà del 2021, via via che i progressi nelle campagne di vaccinazione consentono di allentare ulteriormente le misure di contenimento".

Lo scrive la Bce nel bollettino economico, che nota come "allo stesso tempo permangono incertezze". (TG La7)

Se ne è parlato anche su altri media

Inflazione, tassi di interesse e politica monetaria stanno suscitando diversi malumori in seno alle banche centrali. La BCE alla prova inflazione: c’è tensione. Monitorare e affrontare l’inflazione sono i compiti per l’estate della BCE. (Money.it)

"Tutte le analisi nella zona euro, negli Stati Uniti e in altre giurisdizioni indicano che i fenomeni associati all'inflazione sono di natura temporanea", ha affermato il banchiere. L'inflazione in Europa potrebbe essere giustificata dalle modifiche del quadro fiscale di alcuni Paesi del continente, secondo Centeno, oltre che dai problemi relativi alla catena di approvvigionamento. (Yahoo Finanza)

In generale, "ci si attende", ha concluso, "che l'inflazione complessiva si mantenga al di sotto del livello perseguito dal Consiglio direttivo nell'orizzonte delle proiezioni" La fotografia del bollettino economico della Bce confronta, inoltre, le condizioni delle imprese dei vari paesi della zona euro. (Milano Finanza)

Nel bollettino economico della Banca centrale europea si legge che è atteso un "netto miglioramento nella seconda metà del 2021". L'economia dell'area euro sta gradualmente ripartendo ed è atteso un "netto miglioramento nella seconda metà del 2021, via via che i progressi nelle campagne di vaccinazione consentono di allentare ulteriormente le misure di contenimento". (TG La7)

Milano, 25 giu. “Mentre rimaniamo consapevoli che la qualità degli asset si indebolirà, l’allentamento dei rischi di ribasso ci dà più fiducia nelle nostre proiezioni di base sulla redditività e la capitalizzazione delle banche europee”, ha affermato Giles Edwards, analista del credito di S&P Global Ratings (LaPresse)

A fronte di tale scenario, le prospettive di crescita per l’economia mondiale si sono modificate solo marginalmente rispetto alle proiezioni precedenti. Nel medio termine la ripresa dell'economia nell'area dell'euro dovrebbe essere favorita dalla più vigorosa domanda mondiale e interna, nonché dal continuo sostegno delle politiche monetaria e di bilancio". (Rai News)