Kate, i genitori e il cancro: come parlare della malattia ai bimbi?

Adnkronos SALUTE

"Ho un tumore". Dopo lo scioccante annuncio di Kate Middleton, che ha reso pubblica la sua malattia in un videomessaggio, il pensiero di molti è andato ai tre figli. La prima preoccupazione anche per la principessa. Per un genitore parlare della propria malattia ai bambini non è mai facile, specie se si tratta di una malattia grave come quella oncologica. Del delicato tema si sono occupati gli esperti del sito anti-fake news della Federazione degli Ordini dei medici, 'Dottore ma è vero che?, spiegando cosa è è meglio fare per affrontare l'argomento. (Adnkronos)

Su altri media

La principessa e il principe William hanno tre giovani figli: George, di 10 anni, Charlotte, di 8, e il piccolo Louis, che a fine aprile compirà 6 anni. Kate Middleton, in un videomessaggio diffuso sui canali social di Kensington Palace, ha condiviso il commovente racconto di come ha dovuto comunicare la devastante e inaspettata notizia ai suoi figli. (Vanity Fair Italia)

Avrebbero appreso la notizia come tutti, dopo il videomessagio della principessa del Galles. Un messaggio apparso a tutti piuttosto freddo. (Liberoquotidiano.it)

E’ il messaggio commovente di James Middleton , fratello minore di Kate , riportato nei dettagli dal nostro giornale partner Quotidiano. “Nel corso degli anni abbiamo scalato tante montagne insieme. (Casteddu Online)

La famiglia reale si stringe attorno a Kate Middleton. Così, dopo le parole di Re Carlo che ha parlato del coraggio della nuora, anche il principe Harry e la duchessa Meghan hanno espresso la loro vicinanza a Kate. (ilGiornale.it)

La principessa Kate ha deciso di affidare a un video messaggio postato sui social la notizia di avere il cancro e di avere iniziato la chemioterapia. (ilmattino.it)

All'indomani del video con cui Kate Middleton ha rivelato all'opinione pubblica di avere il cancro, le reazioni dei media e di tanta gente comune si dividono fra sconcerto, emozione, wishful thinking e polemiche a scoppio ritardato per i troppi oltraggi al rispetto della privacy di questi mesi. (L'Unione Sarda.it)