Richieste di mutuo, Lucca seconda dopo Firenze per importi

NoiTV - La vostra televisione ECONOMIA

Valori in calo, invece, per le province di Grosseto, dove l’importo medio richiesto è calato del 2,0% arrivando a 129.048 euro, Pisa (-4,5%, 134.380 euro), Siena (-4,8%, 132.597 euro) e Arezzo, dove l’importo medio richiesto nel primo trimestre 2021, pari a 116.664 euro, è diminuito del 4,9%.

Nonostante questo però, i toscani sono ancora indirizzati alla scelta del tasso fisso, dato che nel 2021 almeno 9 mutuari su 10 hanno scelto questa soluzione

Ad aver registrato la crescita più importante è Firenze, dove l’importo medio richiesto è salito del 7,0%, arrivando a 155.108 euro. (NoiTV - La vostra televisione)

Ne parlano anche altri media

Questo contenuto è riservato agli abbonati 1€ al mese per 3 mesi Attiva Ora Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito 3,50 € a settimana Attiva Ora Tutti i contenuti del sito,. il quotidiano e. gli allegati in digitale Sei già abbonato? Non servirà più l’anticipo per aprire il mutuo perché a fare da garante ci sarà lo Stato. (La Stampa)

L’importo medio richiesto per un mutuo in provincia di Pisa è, infatti, pari a 134.380 euro, in calo rispetto al medesimo periodo del 2020 (-4,5%). Secondo l’analisi, nel primo trimestre 2021 il peso percentuale di questo tipo di finanziamento. (La Nazione)

Un mutuo 100% per la prima casa senza anticipo, grazie all’introduzione di una garanzia dello stato. Lo ha anticipato il presidente del consiglio Mario Draghi, durante la presentazione alla Camera del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). (Wall Street Italia)

Nonostante questo, però, gli abitanti della Toscana sembrano ancora affezionati al tasso fisso tanto che, nel primo trimestre del 2021, più di nove aspiranti mutuatari su dieci hanno scelto questa opzione. (LuccaInDiretta)

Sono questi i risultati più significativi di un sondaggio realizzato da Cna su un campione di un migliaio di piccole imprese bolognesi. Stesso discorso per i finanziamenti di liquidità garantiti dallo Stato: due imprese su tre li hanno utilizzati e chiedono che ne venga allungata la durata. (il Resto del Carlino)