Cnr, sarà l'estate più calda e secca della media: allarme siccità

Il Lametino INTERNO

Nei prossimi mesi, spiega il Cnr, le temperature incideranno sull'evaporazione dal suolo e da fiumi, laghi e bacini; traspirazione delle piante.

"I passaggi temporaleschi potranno solo mitigare localmente l'attuale deficit, in particolare sull'arco alpino, dove i valori di pioggia potrebbero risultare nella norma climatica".

La siccità di questi mesi, spiega l'Osservatorio siccità del Cnr, "si conferma sempre più essere idrologica, la scarsità di innevamento invernale e di precipitazioni degli ultimi sei mesi sta intaccando le riserve idriche superficiali, principalmente nel Nord Italia (Il Lametino)

Su altri media

Non siamo ancora ai livelli della mostruosa Estate del 2003, ma davvero poco ci manca. Tra l’altro non va dimenticato che questo caldo anomalo è iniziato molto presto e ci accompagna già da metà Maggio. (Meteo Giornale)

Ieri, come allertato dalla Protezione civile con un allarme arancione, temporali violenti hanno colpito la Valchiavenna, Torino, Sondrio, alcune aree di Piemonte, Lombardia e Trentino portando vento, forti grandinate e distruggendo raccolti ma senza garantire - secondo gli esperti - quell'acqua sufficiente per alleviare la morsa della terribile crisi idrica che attanaglia il Paese Una Italia divisa in due ma ancora unita dalla stessa emergenza: quella della siccità. (la Repubblica)

Il maltempo mantiene le temperature molto più basse, tanto che a Torino abbiamo appena +25°C mentre la vicina Milano è a +30°C. Si tratta di fenomeni molto estremi, localizzati e accompagnati spesso e volentieri dalla grandine e da forti raffiche di vento (MeteoWeb)

Ormai con matematica precisione in giugno esplode il caso “siccità” in Italia. Ciò non elimina la necessità di adattamento e mitigazione degli effetti delle variazioni climatiche, ma contribuisce alla ottimizzazione della gestione della risorsa superficiale e di situazioni emergenziali (Quotidiano di Ragusa)

Per quanto riguarda le precipitazioni, invece, non porteranno un miglioramento significativo Per quanto riguarda i prossimi mesi, infatti, “i modelli previsionali stagionali concordano nel preannunciare un’estate con temperature molto probabilmente sopra la media, che incideranno sull’evapotraspirazione (evaporazione dal suolo e da fiumi, laghi e bacini; traspirazione delle piante), e più secca della media“. (OglioPoNews)

ONDATA DI GRANDINE FRUTTETI DEVASTATI A preoccupare l’associazione è soprattutto la grandine che ha colpito in Piemonte nel Biellese e in Val d’Aosta dove ha devastato la zona della Bassa Valle, con danni fino al 100% su frutteti, vigneti e coltivazioni DAI FORTI TEMPORALI SOLTANTO DANNI Sebbene la pioggia sia attesa per combattere la siccità nelle campagne, per essere di sollievo deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)