Caso Toti, lo scudo di Tajani e Salvini per allontanare il voto anticipato

Corriere della Sera INTERNO

«È una vicenda giudiziaria che risale a parecchi anni fa, forse si poteva intervenire due mesi fa...». Antonio Tajani, sulla vicenda giudiziaria del presidente ligure Giovanni Toti, condivide quanto detto dal Guardasigilli sull’utilità di arresti quando sono passati anni dai fatti: «Il ministro Nordio — ha detto il segretario di Forza Italia — ha un ruolo e può dire ciò che pensa. Fa bene e condivido le sue parole». (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

D’altra parte, il candidato presidente Giovanni Toti arrestato per corruzione elettorale, non risparmia complimenti ai due gemelli Testa che vivono in provincia di Bergamo, entrambi raggiunti … (La Repubblica)

Ora la Liguria non può essere messa in un imbarazzo permanente, a causa di un presidente ai domiciliari e di figure legate alla sua maggioranza anch'esse sotto arresto con accuse gravissime": lo dice a Fanpage. (Fanpage.it)

“Senti Renato, io sono nelle mani di Giovanni per questi due supermercati qua. Per cui se vogliamo mettere il tuo vino devi parlare con Giovanni”. (Il Fatto Quotidiano)

Sul caso di Giovanni Toti ci sono un po’ di cose che non tornano, in primis il modo con cui è stato arrestato. Per quale motivo nonostante si parli di fatti risalenti al 2021 e la richiesta sia stata fatta il 27 dicembre 2023, l’arresto di Toti avviene il 7 maggio, ben 4 mesi dopo? (Nicola Porro)

Arriva fin dentro il Pirellone l'inchiesta della procura di Genova che ha portato agli arresti domiciliari il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, con l'accusa di corruzione. Dei due fratelli, Arturo lavora al Consiglio regionale della Lombardia nello staff del consigliere Jonathan Lobati che ricopre anche il ruolo di presidente della Commissione Territorio. (MilanoToday.it)

Una «accortezza», che non ha impedito agli investigatori di captare le conversazioni con le quali si sarebbe accordato per far ottenere all’imprenditore genovese grossi favori in cambio di fondi per le campagne elettorali. (Corriere della Sera)