Tasso fisso e tasso variabile: come scegliere il tasso sul mutuo

Prima Como ECONOMIA

In particolare i mutui sono solitamente proposti in due varianti: a tasso fiso e a tasso variabile.

Chi sta valutando se accendere un mutuo può scegliere tra varie offerte per quanto riguarda il tasso di interesse.

Meglio a tasso fisso o a tasso variabile?

Il cliente può, ogni 3-5 anni, valutare con il proprio consulente l’eventualità di passare da un tasso fisso a uno variabile e viceversa

Il tasso fisso rimane sempre uguale, per l’intero periodo di restituzione del prestito, fosse anche di 30 anni. (Prima Como)

La notizia riportata su altri giornali

Il differenziale tra titoli di Stato italiani e tedeschi, ovvero lo spread, può incidere anche sull'acquisto di un immobile. Ciò significa, pertanto, che i residui 10 anni di mutuo comporterebbero un esborso di 21800 euro di interessi. (ilGiornale.it)

Si tratta di: ACU, Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Asso-Consum, Assoutenti, Casa del Consumatore, Centro Tutela Consumatori Utenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Conf consumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, MovimentoConsumatori, Movimento Dif esa del Cittadino, U. (Segugio.it)

IRS 10A 0,03% 0,01% IRS 15A 0,28% 0,25% IRS 20A 0,38% 0,37% IRS 25A 0,42% 0,39% IRS 30A 0,42% 0,38%. Se vuoi conoscere l´andamento del tasso interbancario di riferimento utilizzato come parametro di indicizzazione deidal 2006 in poi, visita la pagina EURIRS dell´Osservatorio Tassi di MutuiOnline. (MutuiOnline.it)