Pazienti Covid, il 34% in ospedale per altre patologie. Pizzuti: rivedere l'organizzazione assistenziale come abbiamo fatto al Moscati Lab TV

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Infatti, un terzo dei pazienti risulta affetto da patologie acute o croniche e spesso la positività al virus SARS-CoV-2 è un rilievo occasionale.

«La rilevazione – sottolinea il manager Pizzuti, peraltro Coordinatore Fiaso Campania -, per quanto riferita a un limitato numeri di ospedali, riguarda comunque un campione di pazienti ricoverati in Aziende di rilievo.

Ciò significa, in termini assistenziali, che la gestione dei pazienti positivi al Covid non può più essere limitata ad ambienti di Medicina Interna, ma va orientata, per una parte di essi, verso reparti specialistici

Emerge una sostanziale differenza tra le precedenti ondate pandemiche e l’attuale. (LabTV)

Se ne è parlato anche su altri media

Il 34% dei pazienti positivi ricoverati non è malato di Covid-19: non è in ospedale per sindromi respiratorie o polmonari e non ha sviluppato la malattia da Covid ma richiede assistenza sanitaria per altre patologie e al momento del tampone pre-ricovero risulta positivo al Sars-CoV-2. (Calabria News)

Lo studio è basato sull’analisi di 550 pazienti ricoverati nelle aree Covid dei 6 ospedali: un campione pari al 4% del totale dei ricoverati negli ospedali italiani. I pazienti ricoverati effettivamente per sindrome da Covid-19 sono molto più anziani e hanno in media un’età di 69 anni mentre i soggetti contagiati privi di sintomi e ricoverati per altre patologie hanno in media 56 anni. (Puglia Reporter Notizie)

Per la stragrande maggioranza, il 36% del totale dei ricoverati positivi ma senza sintomi respiratori, si tratta di donne in gravidanza che necessitano di assistenza ostetrica e ginecologica. I pazienti ricoverati per il Covid sono molto più anziani e hanno in media un’età di 69 anni mentre i soggetti contagiati privi di sintomi e ricoverati per altre patologie hanno in media 56 anni (Orticalab)

Un dato che era stato già evidenziato dal Direttore Generale dell’Azienda Moscati, Renato Pizzuti, e che viene confermato anche dalle caratteristiche anamnestiche dei pazienti positivi attualmente ricoverati. (Irpinia Post)

Un dato che era stato già evidenziato dal Direttore Generale dell’Azienda Moscati, Renato Pizzuti, e che viene confermato anche dalle caratteristiche anamnestiche dei pazienti positivi attualmente ricoverati. (AvellinoToday)

In una settimana i ricoveri Covid negli ospedali sentinella Fiaso crescono del 32%. L’ultimo report comprende 20 strutture sanitarie e ospedaliere e 4 ospedali pediatrici distribuiti su tutto il territorio italiano. (MarsicaWeb)